Morte bianca all’Esselunga: un lavoratore della sede di a Pioltello (in provincia di Milano) ha perso la vita rimanendo schiacciato tra due camion. Cordoglio da parte dell’azienda e dei sindacati
Le “morti bianche” sono un fenomeno che rappresenta un serio problema per la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutto il mondo. Si tratta di decessi causati da incidenti, malattie professionali e altre condizioni insalubri e pericolose che si verificano in un ambiente di lavoro.
Nel 2022 le morti bianche in Italia sono state 1090, in leggero calo rispetto all’anno precedente in cui se ne sono verificate 1.221. Sono cifre che continuano ad essere un problema serio. I settori più a rischio sono l’edilizia, l’agricoltura, l’industria manifatturiera e l’industria dei trasporti. Per affrontare la questione sono necessarie una serie di misure che includono la formazione dei lavoratori e la regolamentazione delle condizioni in cui operano. È importante che le aziende si impegnino a fornire ambienti privi di pericoli, attrezzature di protezione individuale e una cultura della sicurezza sul posto di lavoro.
Esselunga di Pioltello: muore operaio di 48 anni
Nel contesto appena illustrato, purtroppo, si installa un avvenimento tragico verificatosi venerdì 28 aprile intorno alle ore 9:00 del mattino. Un uomo di 48 anni è morto mentre stava svolgendo il suo lavoro. Il fatto è accaduto presso la sede di Esselunga a Pioltello (Milano), precisamente in via Giambologna, 1, nella frazione di Limito.
Secondo quanto riportato dalla redazione di Milano Today, la vittima era dipendente ditta esterna di Tavazzano (Lodi), la Italtrans. Dopo aver parcheggiato il camion per caricarlo di merce si sarebbe accorto di non aver messo i blocchi alle ruote. Vedendo il mezzo in movimento, avrebbe dunque cercato invano di fermarlo. Purtroppo, è rimasto schiacciato tra la parte frontale del camion e il retro di altro veicolo. Il lavoratore era originario della provincia di Vercelli. Aveva un figlio che non rivedrà mai più tornare a casa il proprio padre.
Gli enti preposti devono fare di più per far rispettare le norme e per monitorare le condizioni di lavoro. Le autorità competenti devono garantire che le aziende che non rispettano le regole siano sanzionate e che i lavoratori abbiano accesso a servizi sanitari di alta qualità.
Esselunga si dice costernata per la disgrazia avvenuta ed esprime vicinanza alla famiglia. Inoltre, si è chiarificato che gli enti competenti stanno chiarendo le dinamiche dell’incidente. Si aggiungono al cordoglio anche i sindacati Filcams Cgil Milano, la Fisascat Cisl Milano e la Uiltucs che chiedono un incontro urgente all’azienda per discutere della gravissima vicenda.