Una mostra dedicata a Mino Milani è stata inaugurata nel Salone Teresiano della biblioteca Universitaria di Pavia ed è stata curata dalle sue nipoti Maria Piera Milani e Marcella, in collaborazione con Antonella Campagna.
La mostra per Mino Milani è un’occasione per tutti quanti, per i giovani e i meno giovani che vogliono conoscere la vita privata dello scrittore, la sua storia professionale e così via.
Ricordiamo che l’artista è morto a 94 anni lo scorso 10 febbraio 2022 e che era uno dei più conosciuti in tutto il mondo.
La mostra è ricca di 300 immagini inedite, che non fanno parte di quelle dell’archivio di famiglia, con tanti materiali provenienti dal centro manoscritti e dall’archivio storico di ateneo.
Poi sono presenti 12 tavole create dal maestro Marco Giusfredi, ovviamente a lui dedicate, la riproduzione di tante opere firmate da artisti internazionali e molto altro ancora. La mostra è visitabile fino a giorno 24 aprile 2023.
Nel corso dell’inaugurazione la presentazione del libro “Mino Milani, dall’archivio di famiglia”. Nell’opera viene ritratto l’artista a 360°. Tutto questo per fare in modo che chi non lo conosce possa avere una visione chiara della sua vita e della persona che era.
L’introduzione del libro è stata curata Da Ferruccio de Bortoli, mentre alla scrittura dello stesso hanno collaborato Eleonora Lanzetti e Raffaella Costa due grandiose giornaliste. Per quanto riguarda il foto editing se ne è presa cura Claudia Trentani. Il docufilm Mino Milani inedito, che è stato realizzato dal videomaker Marco Rognoni di Pavia e dallo scrittore Armando Barone, invece è in fase di realizzazione. Per cui a breve avremo modo di vederlo.
Per chi non lo conoscesse Milo Milani era scrittore, fumettista, giornalista, ma anche un grande storico italiano appartenente ad una famiglia benestante. Diede inizio alla sua attività come scrittore giornalista nel 1953, scrisse tantissimi libri per ragazzi, molti sulle avventure del cowboy Tommy River.
Tra i libri più importanti quelli sulla storia di Pavia, di Giuseppe e di Anita Garibaldi. Vincitore di tantissimi premi letterari. Nel corso della sua vita ha ricevuto diversi premi anche nel corso di vari festival. Nel 2019 per esempio gli è stata addirittura dedicata l’edizione del Festival di letteratura per ragazzi “La Vallata dei libri bambini”.
Di lui Gianni Rodari dice che non era il tipico romanziere di un tempo, ma uno scrittore contemporaneo, unico, con delle qualità eccezionali, piuttosto rare.