Aveva quasi ucciso due coetanei a coltellate, nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre. Adesso un 24enne italiano è finito in manette.
La rissa era scoppiata nel cuore della movida milanese tra corso Como e viale Montegrappa. Il giovane, arrestato dalle forze dell’ordine che aveva quasi ucciso altri due 20enne a coltellate, è accusato di tentato omicidio e rissa aggravata.
I fatti risalgono quasi a un mese fa. Nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre era scoppiata una rissa nel cuore della movida milanese. Una lite che pare non avesse poi alcuna reale motivazione, avvenuta proprio tra corso Como e viale Montegrappa, zona popolata da tantissimi giovani soprattutto nel weekend. Questa mattina le forze dell’ordine hanno arrestato un giovane di 24 anni che quella notte si era scagliato con un coltello contro altri due ragazzi.
Quasi uccidendoli, sferrando tanti colpi verso i due coetanei, ferendoli con molta ferocia – riportano i testimoni di quella notte. Adesso le accuse sono di rissa aggravata e di tentato omicidio. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, pare che la rissa fosse cominciata intorno alle 4 di notte dell’1 ottobre. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118, che avevano trovato i due giovani di 22 e 21 anni per terra in una pozza di sangue.
Subito trasportati in ospedale in condizioni molto gravi, uno di nazionalità italiana al Niguarda e l’amico di origini tunisine al San Raffaele, avevano riportato diverse ferite da arma da taglio. Entrambi erano stati immediatamente operati; il 21enne era stato ferito al torace così come il tunisino, che aveva riportato anche gravi ferite alla spalla.
Una lite che secondo gli investigatori era nata per motivi prettamente futili. I tre ragazzi infatti non si conoscevano, e la rissa sarebbe avvenuta nel “contesto di movida giovanile”. Secondo Marco Calì, che ha guidato le operazioni investigative della squadra mobile, il tutto sarebbe poi sfociato nel duplice tentato omicidio, con un coltello come arma, da parte del 24enne italiano adesso arrestato.
I tre si sarebbero scambiati dunque atteggiamenti e frasi provocatorie, prima di passare ai fatti, fanno sapere gli investigatori, che parlano di una prima fase della rissa a mani nude, con calci e pugni tra i due ragazzi e il 24enne. Successivamente il giovane adesso accusato di tentato omicidio, avrebbe estratto il coltello scagliandosi verso il 21enne e il 22enne.
Le ferite riportate dai due, secondo quanto riferito da via Fatebenefratelli, erano mortali. Solo l’intervento fulmineo dei soccorsi ha salvato la vita ai due aggrediti, e le operazioni in ospedale dei medici del Niguarda e del San Raffaele. In totale sono circa sette ragazzi coinvolti nella rissa, e anche i due feriti sono al momento indagati per rissa aggravata.