Multa di € 50 ai genitori che portano i figli in ritardo a scuola

Prevista una multa di €50 per i genitori che ritardano a riprendere o a portare a scuola i figli. Si è arrivati a questa conclusione, perché le maestre degli asili di Como, e non solo, si lamentano spesso dell’arrivo dei piccoli oltre l’orario stabilito per l’accoglienza e del ritardo dei genitori all’uscita da scuola. 

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Troppo spesso gli insegnanti devono aspettare l’arrivo dei genitori dei bambini oltre l’orario prestabilito, per questo motivo il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento.

Tramite questo è stata resa legittima la multa per tutti i genitori dei bimbi che arrivano in ritardo quattro volte in un mese, sia a prendere, che a portare via i bambini.

Consiglio comunale approva il nuovo regolamento. I genitori in ritardo 4 volte al mese, riceveranno una multa

Il consiglio comunale nella serata di ieri ha votato a favore della multa al quarto in ritardo nell’arco di un mese, pur essendo consapevole che questo provvedimento avrebbe scatenato polemiche e tensioni. Secondo i più infatti, c’è poca flessibilità nei confronti dei genitori che hanno ritmi di lavoro serrati e che nella maggior parte dei casi arrivano in ritardo, perché rimangono bloccati nel traffico cittadino.

Molti utenti scrivono sui social di essere completamente in disaccordo con quanto deciso dal consiglio comunale e invitano piuttosto a trovare delle soluzioni per ridurre il traffico nelle ore di punta che crea tanti disagi a tutti quanti. Poi ovviamente ci sono coloro che dichiarano che gli asili sono al servizio delle famiglie e quindi si devono adattare alle loro esigenze, e non deve avvenire al contrario. Soprattutto quando si tratta di asili privati.

L’introduzione della multa rivolta ai genitori in ritardo creerà tantissimi problemi, ecco perché

Ad ogni modo, secondo il comune di Como, con l’introduzione della sanzione, i ritardi andranno a ridursi. In realtà secondo gli studi empirici condotti da due economisti sperimentali succederà tutto il contrario. Lo studio è stato condotto e portato a termine nel 2002.

Gli economisti hanno spiegato che con l’introduzione di una sanzione monetaria, a ritardare non sarà più una piccola fascia di genitori, ma il doppio rispetto ad ora. E se prima, si trattava di un ritardo di pochi minuti, adesso probabilmente si parlerà di ritardi importanti. Il motivo è semplice.

bimbi all'asilo
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I ritardatati penseranno “Pago, quindi se ritardo, ritardo di quanto voglio”. Ciò dimostra che non sempre una sanzione può essere un deterrente, a volte può trasformarsi nell’opposto. I legislatori, il regolatore del comune, il sindaco dovrebbero tenere a mente proprio questo.

Probabilmente i membri del consiglio comunale di Como, non sono a conoscenza dello studio effettuato nel 2002, perché se si fossero informati a dovere prima di accettare il nuovo regolamento, avrebbero ben capito che questa non è assolutamente una soluzione. Ben presto lo capiranno, ma sarà sicuramente troppo tardi per tornare indietro.

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