In base al codice della strada, si possono perdere fino a 12 punti sulla patente di guida. Vediamo le ragioni e quali automobilisti in particolare sono a rischio di questa sanzione.
Si parla sempre di autovelox, tutor e multe per eccesso di velocità, ma quasi nessuno si lamenta dei dispositivi automatici che rilevano le infrazioni ai semafori. È un peccato, perché questo argomento dovrebbe essere esaminato più a fondo.
I moderni dispositivi sono in grado di multare i conducenti per il semplice superamento di uno stop, ma raramente i conducenti ne tengono conto. E mentre il Parlamento sta discutendo sulla modifica di una durata del semaforo giallo di tre secondi, in pratica basterebbe un po’ di buon senso e di conoscenza delle regole.
Passare con il semaforo rosso
A prescindere dal colore del semaforo, la regola generale è quella di rallentare e prestare il doppio dell’attenzione agli incroci. In pratica, bisognerebbe fare l’opposto di quello che fa un automobilista medio, che a un incrocio accelera invece che rallentare.
Non è solo il codice della strada con i suoi vari articoli a ricordarci il comportamento corretto, ma anche il senso di responsabilità di tutti coloro che guidano un veicolo. La sicurezza viene prima di tutto per noi e per gli altri utenti della strada, come automobilisti e pedoni.
Le multe per passaggio con il semaforo rosso scattano in caso di mancato rispetto della segnaletica semaforica. L’articolo 41 del codice della strada stabilisce esattamente cosa è vietato:
“Mentre è acceso la luce rossa (…) ), i veicoli non devono passare la zona di arresto. Se non c’è una zona di arresto, il veicolo non deve attraversare l’area di intersezione, ne l’attraversamento pedonale davanti, ne il semaforo, anche in modo da poter osservare l’indicazione”.
Le multe possono essere emesse in due modi: o dai vigili urbani o dal corpo di polizia locale, che presenterà immediatamente il verbale davanti all’automobilista, o entro 90 giorni dalla data di accertamento dell’infrazione.
Serve cautela
Ignorare un semaforo rosso non è solo rischioso e pericoloso, ma comporta anche il rischio di pesanti multe. E non solo, perderete anche diversi punti sulla patente di guida, il che rappresenta una grave violazione del codice della strada. L’articolo 146 stabilisce l’importo della multa da pagare.
Se l’infrazione è commessa tra le 7 e le 22, si deve pagare un minimo di 163 euro e un massimo di 646 euro. Se l’infrazione è commessa tra le 22.00 e le 7.00, l’importo minimo sale a 200 euro, in quanto l’orario notturno comporta un rischio maggiore per gli altri automobilisti.
Un piccolo “sconto” consiste in una riduzione del 30% del totale della multa se si decide di pagare la multa entro cinque giorni dalla notifica. Esempio: per un’infrazione diurna, la multa minima è di 163 euro, ma l’importo da pagare entro cinque giorni è di 114,10 euro.
Inoltre, l’articolo 146 prevede la decurtazione di sei punti dalla patente di guida in caso di passaggio con semaforo rosso.
Tuttavia, se l’infrazione è commessa da un neopatentato, il numero di punti sottratti sale a 12; la situazione peggiora se la stessa infrazione viene commessa entro 24 mesi, con una sospensione della patente di guida per un periodo compreso tra uno e tre mesi.