Multe e tasse non pagate, cosa prevede la nuova riforma fiscale

Si continua a parlare della volontà del Governo italiano di tutelare i diritti di ogni debitore, e lo si fa in particolare nella nuova riforma fiscale nel sistema della riscossione. Vediamo quali sono le novità a proposito e cosa sta per cambiare per tutti. 

tassa sulla casa
tassa sulla casa- imilanesi.nanopress.it

In primo luogo si parla della stabilizzazione a 120 rate mensili al massimo per le rateazioni da effettuare insieme all’agente della riscossione. Fino ad oggi si parla soltanto di 72 che a quanto pare sono pochissime e non tutelano affatto i debitori. 

Si agisce anche sul recupero nel caso di coobbligati paritetici o di dipendenti. Sono argomenti di cui in passato si è sempre parlato, senza però raggiungere grossi risultati. Adesso è arrivato il momento di fare qualcosa e cambiare le carte in tavola.

Cosa cambierà per l’invio dell’accertamento ai debitori

Nel primo caso, si farà il possibile, per realizzare il presupposto dell’imposta alla pari rispetto ai contribuenti, per cui questi faranno il possibile per spostare la loro responsabilità. L’invio dell’accertamento probabilmente arriverà a tutti i soggetti coinvolti, imponendo a ciascuno di loro l’obbligo di rispetto dei termini di pagamento. Compresi i coobbligati. 

agenzia entrate
agenzia entrate- – imilanesi.nanopress.it

Poi si proverà ad assicurare la tutela del contribuente durante le attività istruttorie alle quali lavora l’amministrazione finanziaria.

Si punta a sistemare il rapporto tra contribuenti, quindi debitori e fisco, per aiutare gli utenti in difficoltà

Insomma si farà il possibile per sistemare quello che è il rapporto tra Fisco e contribuente, prendendo in considerazione il fatto che fino ad ora l’esigenza del contatto preliminare con i soggetti passivi è stata affermata soltanto con le procedure di accertamento, non con quelle di recupero coattivo. Tutto il procedimento che ha a che fare con il recupero dei crediti sta per essere modificato dall’inizio fino alla fine con particolare attenzione verso i contribuenti che purtroppo nell’ultimo periodo vivono in forte difficoltà. 

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