Brutte notizie per chi ha un mutuo da pagare. Alcune persone si ritroveranno a pagare 180 euro in più a fine mese. Ecco chi riceverà questa stangata.
Il mutuo è una particolare contratto tra due soggetti. La caratteristica fondamentale di questo contratto è la reciprocità. Infatti ciò che viene prestato deve essere restituito entro un limite di tempo imposto al momento dell’accordo. Il più delle volte quando si parla di mutuo si intende un prestito di denaro.
Ci sono poi vari tipi di mutuo: quello gratuito e oneroso ad esempio. In quest’ultimo caso, parliamo del mutuo a titolo oneroso chi ha ricevuto il prestito oltre a restituire la somma di denaro prestata dovrà anche corrispondere degli interessi. Questi vengono calcolati attraverso il tasso di interesse.
Il tasso di interesse viene definito tramite lo spread. Ma non solo perché ci sono anche dei parametri di riferimento che possono essere fissi o variabili. Quando l’interesse è fisso vuol dire che è stato deciso nel momento in cui è stato firmato il contratto. I mutui invece con tasso variabile prevedono dei tassi differenti da applicare alle rate.
Di seguito andremo a vedere cosa sta succedendo in questo momento visto che molti italiani si troveranno a pagare 180 euro in più sulla rata del mutuo. Brutte notizie quindi dopo il risultato della riunione della Banca Centrare Europea. Ecco allora cosa sta succedendo a chi deve pagare il mutuo mensilmente.
Ecco perché si dovranno pagare 180 euro in più nella rata del mutuo
Come abbiamo detto molti italiano si troveranno a pagare 180 euro in più sulla rata di fine mese del mutuo. Questa decisione è avvenuta dopo la riunione che si è tenuta il 15 dicembre 2022 della BCE. È stato infatti deciso di alzare il tasso di interesse. Questo è stato alzato di 50 punti base e l’effetto è stato quindi l’aumento della cifra delle rate dei mutui variabili.
La BCE, Banca Centrale Europea, ha quindi portato un incremento sulle rate dei mutui variabili. La rata aumenterà ora di circa 35 euro ma se si tiene conto di tutti gli aumenti arrivati in quest’anno la cifra è maggiore. Infatti l’aumento complessivo avvenuto nell’anno è di 180 euro, ovvero il 39% in più.
Quest’aumento dei mutui a tasso variabile ha un motivo preciso. Infatti sono dovuti all’indice di riferimento Euribor. Questo è il tasso interbancario di riferimento per la Comunità Europea e viene calcolata ogni giorno. Quindi in base ai cambiamenti dell’indice di riferimento Euribor cambiando i tassi della BCE.
C’è da specificare però che l’aumento presente a fine mese sulla rata del mutuo non è per tutti uguale. Infatti in base ad alcuni fattori l’aumento sarà diverso tra i vari mutuatari. Solitamente però al momento della stipula del contratto si definisce qual’è la soglia oltre il quale non è possibile pagare la rata.
Per avere dettagli bisogna sempre rivolgersi al proprio istituto di credito. Oppure potete anche chiedere ad un consulente la giusta soluzione che fa al caso vostro. Non vi resta quindi che capire se quest’aumento toccherà anche voi.