La Guardia di Finanza ha effettuato diversi controlli, scoprendo un solaio colmo di armi e munizioni usate presumibilmente per sferrare rapine contro i laboratori orafi.
Armi, munizioni e divise della Guardia di Finanza: questi sono gli oggetti che sono stati ritrovati in un solaio e che riconducono a diverse rapine organizzate ai danni di diversi laboratori orafi. Ecco cosa hanno scoperto gli agenti delle Fiamme Gialle. Nell’operazione condotta dagli agenti, oltre alle armi, sono stati ritrovati un chilogrammo di cocaina, già suddivisa in dosi nonché le divise di vari noti spedizionieri e quelle della società di smaltimento rifiuti. Dopo i controlli, è stato posto agli arresti un uomo di 65 anni, già pregiudicato.
Armi e munizioni nel solaio per rapine ai laboratori orafi
Gli agenti della Guardia di Finanza hanno effettuato diverse perquisizioni in relazione alle indagini su varie rapine sferrate ai danni di vari laboratori orafi.
Tra queste, quella messa in atto a Cimiano, nel giorno 4 novembre 2021, quando un laboratorio orafo fu preso di mira dai malviventi: in via Assab, infatti, cinque criminali irruppero nella struttura, bloccando tutti i dipendenti e costringendo il proprietario ad aprire la cassaforte.
Varie armi, ritrovate nel solaio, dunque, che potrebbero essere state usate proprio in questa specifica rapina ma anche in altri colpi sferrati dalla banda, la quale utilizzava anche finte divise delle Fiamme Gialle per avere facilmente accesso ai laboratori per simulare finti controlli ed avere un accesso facilitato ai laboratori che avevano in programma di rapinare.
Divise finte e sostanze stupefacenti: un uomo arrestato
Il solaio in questione è ubicato a Corvetto: tale posto, perquisito dalle Fiamme Gialle, custodiva una pistola Browning calibro 22, risultata rubata dopo una serie di controlli, un fucile a pompa Franchi calibro 12, una Beretta calibro 7,65 e varie munizioni per utilizzare queste armi.
Oltre alle armi e alle munizioni, gli agenti della Guardia di Finanza hanno ritrovato anche divise che simulavano la foggia delle Fiamme Gialle, nonché un chilogrammo di cocaina, già suddivisa in dosi.
In un altro appartamento sono state ritrovate le divise di diversi corrieri e spedizionieri, nonché anche quelle fasulle degli operatori ecologici. Arrestato un uomo di 65 anni di nazionalità italiana: il soggetto aveva già dei precedenti penali.
Il pregiudicato, inoltre, era in possesso di un documento di riconoscimento falso, sul quale erano presenti generalità legate a una persona che esiste davvero alle quali, però, era associata una fotografia non corrispondente.