Naufragio sul Lago Maggiore, la morte dei quattro componenti dell’equipaggio sull’imbarcazione affondata domenica rimane ancora avvolta nel mistero e probabilmente così sarà per le prossime settimane fin quando non si riuscirà a fare veramente chiarezza sul caso.
I superstiti sono stati prelevati da un jet privato, molti di loro sono andati via subito dopo essere stati controllati ed interrogati.
I passeggeri a bordo dell’imbarcazione erano 13 israeliani, otto italiani, poi c’erano lo skipper e la compagna russa e nessun altro nucleo familiare oltre loro.
Gli agenti 007 si sono riuniti per una festa ma dietro potrebbe esserci dell’altro
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, si sarebbero riuniti tutti quanti per festeggiare un compleanno. Ma rimangono ancora tanti, troppi i punti da chiarire sulla gita finita malissimo in modo del tutto inaspettato. La festa sull’imbarcazione aveva coinvolto dagli egenti 007 in pensione.
Alcuni appartengono al servizio di sicurezza israeliano. Altri lavorano per l’Italia lavoravano per l’Italia. La barca risulta essere in possesso di un 53enne, della provincia di Varese, Claudio carminati, adesso indagato per naufragio e per omicidio colposo.
La Goduria è naufragata a causa della pioggia, del vento e della grandine
Dopo un pranzo sulle Isole Borromeo, La Goduria è naufragata a seguito di una tempesta di pioggia, vento e grandine, che l’ha fatta la prima capovolgere e poi affondare a Varese a Lisanza. A seguito dell’incidente, sarebbero morte 4 persone Anya Bozhkova, Tiziana Barnobi, Claudio Alonzi e l’israeliano Erez Shimon, i cui corpi sono stati recuperati con tante difficoltà.
I superstiti sono stati accompagnati a riva mediante una barca. Poi uno skipper è arrivato per aiutarli nella speranza di concludere pri,a Dopo essere stati controllati negli ospedali sono rientrati a casa senza attendere il ritrovamento dei corpi. Questo è un elemento su cui bisognerà fare chiarezza.
Il recupero dei superstiti è stato portato a termine 2 giorni dopo il naufragio
Per il recupero dei superstiti è stato utilizzato anche un jet privato decollato da Israele che è atterrato per l’occasione a Milano. Quel che è certo è che sulla barca si è tenuta una festa. Ma prima non si sa proprio cosa sia avvenuto. Si parla di un incontro particolare, di cui probabilmente non si può dire né sapere nulla almeno per adesso.
L’imbarcazione che è stata recuperata dopo due giorni di ricerche probabilmente chiarirà qualche punto. Per quanto riguarda le vittime, successivamente sarà svolta l’autopsie su ognuna di queste. In questo modo si potrà provare a capire se i quattro siano morti davvero per annegamento o se dietro il decesso ci potrebbero essere altri segni come lesioni.