Dalle parole ai fatti, una lite scoppiata tra due 65enni è finita in tragedia, uno finisce in ospedale ricoverato in sala di rianimazione.
E’ successo nella serata di ieri, mercoledì 26 luglio, a Offlaga, un comune di poco più di 4mila abitanti in provincia di Brescia. Gli agenti delle forze dell’ordine intervenuti sul posto stanno ancora ricostruendo la dinamica dei fatti. Al momento si sa che la lite è scoppiata in due momenti distinti.
Il primo ha visto coinvolti una signora in macchina ed un ciclista. Un signoare anziano di 65 anni avrebbe litigato con una signora. I due stavano percorrendo la strada interna che porta sulla Quinzanese. Il 65enne era a cavallo della sua bicicletta, mentre la signora in questione stava guidando la sua macchina.
Per motivi ancora da chiarire, tra i due sarebbe nato un diverbio. Il ciclista avrebbe alzato la voce nei confronti della signora, la quale ha preferito non lasciare correre. Una volta a casa, infatti, ha raccontato l’accaduto al marito, il quale, a sua volta, si è arrabbiato. Salito in macchina insieme alla moglie, si mette in cerca del ciclista.
Una lite tra i due 65enne di Offlaga è finita in tragedia
Una volta raggiunto e riconosciuto il ciclista, il marito della signora lo ferma ed è l’inizio di un diverbio che porterà ad un tragico epilogo. Prima volano soltanto parole, ma i toni si accendono e i due uomini arrivano alle mani. dopo qualche spinta di troppo, il 65enne, marito della donna, cade per terra e batte la testa.
Il ciclista e la moglie del ferito, spaventati, tentano di aiutarlo, ma inutilmente. L’anziano signore, infatti, ha perso i sensi ed è a terra svenuto. I soccorsi, intervenuti sul posto, dopo i primi accertamenti lo hanno trasporato al pronto soccorso dell’ospedale di Manerbio, un altro comune bresciano, e vicino al luogo del litigio, in codice verde.
Purtroppo, con il passare del tempo, le condizioni del 65enne non sono migliorate. I sanitari dell’ospedale di Manerbio si sono visti costretti a trasferirlo al Civile di Brescia. Qui viene subito ricoverato in terapia intensiva e sottoposto ad un’operazione chirurgica d’urgenza per alleggerire il cervello del grave ematoma che si era formato in seguito alla caduta.
Il 65enne ferito è in terapia intensiva in prognosi riservata
Dopo l’intervento molto delicato, il 65enne rimane in prognosi riservata e le sue condizioni, al momento, risultano ancora gravi. Gli agenti delle forze dell’ordine, nel frattempo, hanno individuato il ciclista e la sua posizione è al vaglio della Procura di Brescia.
Se il 65enne ricoverato non dovesse sopravvivere, il suo coetaneo coinvolto nella lite, potrebbe rischiare di essere indagato per omicidio preterintenzionale. Purtroppo, a volte, una banale lite può sfociare in un tragedia a cui, poi, non si può porre rimedio.