Ennesimo incidente sul lavoro, operaio ustionato sulle braccia e su una gamba spostando un fusto di acqua ossigenata.
Siamo soltanto a marzo, ma gli incidenti e, purtroppo, le morti sul lavoro fanno già notizia. Al 12 gennaio di quest’anno risale il primo incontro del tavolo sulla sicurezza . Il Governo ha deciso, visto il numero degli infortuni, di istituire un gruppo di lavoro che si riunirà ogni quindici giorni e che si occuperà di trovare soluzioni adeguate per contrastare il problema.
Il Governo ha, infatti, deciso di intervenire attraverso nuovi provvedimenti atti a promuovere la sicurezza sul lavoro. L’incontro è stato necessario prorpio per mettere a punto nuove misure perchè non si verifichino più incidenti, a volte mortali, in ambito lavorativo. Il team si è riunito anche il 26 dello stesso mese.
Tra gli argomenti da affrontare la priorità è andata all’alternanza scuola-lavoro, in seguito al grave fatto di cronaca che ha visto protagonista un giovane ragazzo. Il lavoro da parte del Governo è quello di cercare di raggiungere un patto sociale sul tema sicurezza. Il punto di partenza potrebbe essere una maggiore diffusione della cultura della sicurezza stessa.
Altro fattore importante è determinato dal potenziamento dell’attività ispettiva. Ma, nonostante gli sforzi, questo inizio 2023 comincia come si è chiuso il vecchio anno. I dati dell’INAIL, nel 2022 hanno riportato il numero di più di 1.000 lavoratori deceduti mentre svolgevano le loro mansioni lavorative.
Sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali si legge:
“La revisione dell’impianto normativo, per renderlo più attuale e connesso al tessuto produttivo odierno, non contempla la depenalizzazione degli illeciti. Semmai il potenziamento dell’attività ispettiva e una formazione più sostanziale che possa meglio tutelare la vita di chi lavora.”
E’ di stamattina la notizia di un altro infortunio sul lavoro. Un operaio, ad Assago Lodigiano, in un’azienda casearia, mentre sostituiva un fusto di detergente, nello specifico si trattava di acqua ossigenata, si sarebbe ustionato le braccia e una gamba rovesciandosela addosso. L’accaduto riguarda un uomo di 38 anni nato in Pakistan e residente a San Martin in Strada.
Nell’azienda casearia stava per occuparsi del lavaggio dei macchinari. L’operaio, infatti, lavora per un’azienda esterna che provvede alla pulizia periodica. I carabinieri della compagnia di Lodi, sezione radiomobile e i tecnici dell’Agenzia di tutela della salute, che si occupano, nello specifico, di infortuni sul lavoro, hanno raggiunto l’azienda.
Il loro intervento è stato necessario per ricostruire i fatti che hanno portato all’infortunio. L’operaio è stato subito soccorso dall’automedica e dall’ambulanza della Croce azzurra giunte sul luogo nel giro di pochi minuti. Hanno accompagnato, poi, lo sfortunato lavoratore all’ospedale Maggiore di Lodi in codice giallo dove è stato adeguatamente medicato.