Chicchi di grandine grandi come limon hanno colpito il mantovano causando diversi danni agli alberi da frutto, alle macchine e alle case.
Il tempo ha iniziato a cambiare. Nella serata di ieri, mercoledì 19 luglio, ci sono state forti raffiche di vento e forti temporali in gran parte delle zone della Lombardia. Mantova è stata una delle città più colpite. Una violenta grandinata ha, infatti, interessato parte del territorio del mantovano.
I chicchi di ghiaccio scesi dal cielo avevano le dimensioni di un limone. Molte macchine parcheggiate in strada hanno riportato notevoli danni così come alcuni cappotti, tetti e impianti fotovoltaici delle case della zona. Danneggiati anche gli alberi da frutto delle campagne circostanti.
In particolare quelli che avevano la frutta non ancora matura e, quindi, ancora da raccogliere. Le zone agricole più colpite sono state quelle di Suzzara e Gonzaga. Gli agricoltori della zona, loro malgrado, oramai, stanno imparando a convivere con questi repentini cambi di tempo.
Tanto che, come spiega un portavoce dell’ufficio tecnico di Confagricoltura Mantova, gli imprenditori agricoli sono costretti a prendere misure di sicurezza assicurando il raccolto contro i danni di questo tipo. Anche questa volta, come è già successo in passato, faranno la conta dei danni per poi chiedere i risarciementi.
Le zone maggiormente colpite sono stati i comuni di Mantova, Curtatone, San Giorgio Bigarello e Sermide, un comune a Sud di Mantova e al confine con il Veneto, altra regione colpita da forti raffiche di vento, pioggia e grandine.
Stessa sorte per alcuni comuni del lago di Garda, in particolare Moniga, Padenghe, Polpenazze, Salò, Soiano del lago e Manerba. La forte pioggia e la grandine hanno provocato, lungo le strade, la caduta di alcuni alberi e allagamenti, tanto da interrompere, addirittura, la normale viabilità.
Sono più di 30 gli interventi da parte dei vigili del fuoco anche nella periferia ovest di Brescia. Per fortuna, al momento, non si contano feriti. Secondo alcuni esperti meteorologi, l’Italia sembrerebbe andare a due velocità. Se nel Sud il caldo e le giornate di sole la fanno da padrone, completamente diverso è il meteo che, in questi giorni, caratterizza il settentrione.
Il motivo di tale cambiamento, sempre secondo alcuni esperti, sarebbe da far risalire all’incontro tra aria molto calda presente in pianura e quella, invece, più fresca proveniente dall’Atlantico e che ha iniziato a fare capolino proprio qui al Nord.
In Veneto, altra regione fortemente colpita da piogge e grandine, oltre ai danni a case, macchine e strade, si sono contate, purtroppo, un centinaio di vittime. Alcune persone sono rimaste ferite in seguito a cadute, traumi o vetri rotti. Nella notte anche la linea del 118 risultava essere interrotta.