Dopo aver investito una lepre, l’82enne Pietro Cassi scende dalla sua macchina per controllare e muore travolto da un’auto
Il tragico incidente è avvenuto domenica sera poco prima delle ore 20. La vittima stava percorrendo la strada statale Bressana Salice, nel tratto del comune di Lungavilla, in provincia di Pavia. Pietro Cassi, questo è il suo nome aveva 82 anni, mentre era alla guida della sua auto ha travolto un animale.
Si trattava di una lepre e, come spesso accade, era sbucata improvvisamente dal campo vicino. Cassi non era riuscito ad evitarla e, dopo averla investita, ha deciso di tornare indietro per controllare. Può essere che il suo intento fosse quello di vedere se era solo ferita oppure per toglierla dalla carreggiata.
Questa naturalmente rimane una teoria. Qualunque sia stata la motivazione, purtroppo gli è costata la vita. Diretto verso Pavia decide dunque di fare inversione e di ritornare al punto dell’impatto. Parcheggiata la sua Volkswagen Polo sul ciglio della strada, scende e si incammina per controllare da vicino.
Mentre stava attraversando viene travolto da un’autovettura sopraggiunta proprio in quell’istante. Un incidente veramente tragico. Il conducente si è subito fermato per prestare i primi soccorsi. Poco dopo altre macchine si sono fermate per soccorrere la vittima. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area e la Polstrada di Pavia, per i rilievi.
La polizia stradale ha ricostruito la vicenda nel modo sopra citato grazie a testimonianze, ma le indagini proseguiranno. Cercheranno di fare un’attenta analisi per una descrizione dettagliata degli eventi. Quando è arrivata l’ambulanza, purtroppo i medici hanno constatato che per Pietro non vi era più nulla da fare, era già deceduto.
Gli automobilisti in transito hanno dichiarato di avere visto la scena in cui la vittima stava controllando la strada, quando è arrivata una Ford Fiesta. Il conducente evidentemente non ha visto il pedone e lo ha travolto. Alcuni dei testimoni non hanno retto alla vista della tragedia e, dopo aver accusato dei malori, sono stati a loro volta soccorsi e trasportati in ospedale.
L’ASAP, associazione sostenitori ed amici della polizia stradale, è nata nei primi anni novanta con l’intento di favorire la sicurezza sulle strade, ha svolto delle indagini sul fenomeno degli animali investiti sulle strade per fare una valutazione del numero di incidenti stradali. Il fatto viene in genere ignorato ma in realtà provoca un altissimo numero di vittime oltre che di danni.
L’associazione cerca di dare delle istruzioni per cercar di evitare tali conseguenze. Quando percorriamo le campagne, ci consiglia di tenere sempre visionato il ciglio della strada e se notiamo movimenti, rallentare subito. Se l’animale sbuca improvvisamente e avviene l’impatto è meglio se abbiamo già ridotto la velocità.
Non dobbiamo aspettarci che si sposti, è più probabile che non capisca quello che sta per accadere e che sia paralizzato dal terrore. Evitiamo invece di sterzare bruscamente, ci farebbe perdere quasi certamente il controllo e potrebbe coinvolgere anche pedoni o altre vetture.