Verranno costruite 1.800 case di edilizia convenzionata nell’ex scalo Farini, che porterà al 30% la quota di edilizia sociale. Scopriamo di più su questo progetto di rigenerazione urbana.
Nell’ex scalo ferroviario Farini situato a Milano verranno edificate 1800 costruzioni con il programma di edilizia convenzionata residenziale. Per edilizia residenziale convenzionata si intende un sistema di acquisto agevolato per le famiglie con reddito basso. Con questa soluzione viene incrementata la superficie lorda di pavimento residenziale convenzionata di circa 25mila mq.
Incremento di circa 25mila mq di Slp
L’accoglimento della richiesta del comune di Milano di aumentare la quota di Edilizia residenziale convenzionata ha permesso di farla passare dal 23% al 30% della superficie lorda complessiva. L’aumento è previsto nel piano di rigenerazione urbana dell’ex scalo ferroviario Farini del capoluogo lombardo.
In totale verranno costruiti circa 1.800 alloggi grazie all’aumento di superficie consentita dove edificare, pari a 109mila mq. La proposta del Comune di Milano è stata accolta dal Collegio di vigilanza che si occupa dell’ex scalo Farini e che si è riunito nella giornata di giovedì 27 luglio.
Si passa dalla quota del 23 al 30 %
Con l’accoglimento della proposta la quota di edilizia residenziale su sui costruire passa quindi dal 23% al 30% e oltre all’Edilizia convenzionata ordinaria sarà suddivisa in vendita e locazione. Tenuto conto che una parte delle costruzioni verrà adibita a diverse funzioni, verrà destinato alla locazione e alla vendita il 43% della superficie residenziale.
Come previsto dalla regola della edilizia convenzionata, i prezzi saranno anch’essi convenzionati. In questi mesi la società capofila del Polo Urbano del Gruppo Fs Italiane, Fs Sistemi Urbani, ha messo in atto la procedura riguardante l’ex scalo Farini e la zona di San Cristoforo, collegata all’ex scalo e dove verrà realizzata un’area verde.
Grande soddisfazione da parte degli assessori
Gli assessori Pierfrancesco Maran, che si occupa del settore Casa e Giancarlo Tancredi, assegnato alla Rigenerazione urbana, hanno espresso grande soddisfazione per l’accordo stipulato. I due hanno ringraziato Fs Sistemi Urbani per l’accoglimento della proposta che permetterà al comune di proseguire con i progetti prefissati.
In questo modo verrà data una risposta esauriente ai cittadini che hanno bisogno di un alloggio e a tutti coloro che si sono trovano in condizioni precarie e non possono sostenere alti costi di affitto o di acquisto di una casa.
Con questo aumento di superficie verranno costruiti altri 400 alloggi da assegnare a coloro che sono in difficoltà. Questa soluzione consentirà di venire in aiuto di questi cittadini che hanno il bisogno emergente di una casa.