Nuovo evento da Fiera Milano, nel quartiere di Rho il prossimo 12 ottobre. Tutti i modelli di sostenibilità e innovazione al centro del progetto Next Mobility Exhibition.
Un evento per proporre nuovi mezzi di trasporto, tra tecnologie rinnovabili e sostenibili innovative. Tutto questo è il Next Mobility Exhibition, dal 12 al 14 ottobre in scena a Milano. Dagli aereotaxi allo sharing, fino alle nuove intelligenze artificiali costruite per i trasporti locali.
Mobilità sostenibile: cosa c’è da aspettarsi dal Next Mobility Exhibition
Dal 12 al 14 ottobre a Milano, nel quartiere di Rho, si terrà l’evento organizzato da Fiera Milano dal nome NME, acronimo di Next Mobility Exhibition. Sarà un momento per focalizzarsi sulle nuove tecnologie, pensante per la mobilità in maniera sostenibile. Un impegno che i Paesi di tutto il mondo stanno cercando di portare avanti, e che dimostra anche il PNRR con i suoi 32,4 miliardi destinati al trasporto pubblico locale.
La proposta di NME sarà proprio incentrata sul TPL, tra mezzi elettrici, a idrogeno, e nuove applicazioni dell’IA. Un progetto ovviamente sposato dalle più grandi aziende e agenzie, che potrà portare l’NME ad offrire concretamente un futuro sostenibile alle persone. Lo ha detto Luca Palermo, ad di Fiera Milano, che ricorda l’adesione di più di 90 brand all’evento.
Una tre giorni, spiega ancora Palermo, dove sotto i riflettori finiranno temi come transizione energetica, soluzioni inclusive e sostenibili. L’obiettivo prefissato dagli organizzatori è quello di una proposta che possa cambiare anche culturalmente il modo di approcciarsi a tali tematiche.
NME, la prima edizione che promette cambiamento: nuove tecnologie e sostenibilità
Del resto lo scenario di una Milano capofila tra le città dal punto di visto della sostenibilità, sembra più che coerente. La rete milanese integra 177 autobus elettri, 154 ibridi, tram e metro insieme allo sharing, con l’obiettivo di una sostenibilità crescente.
Ambiente come punto di partenza dell’offerta espositiva, per una transizione che verrà analizzata da diverse angolazioni. Tra elettrico, idrogeno, gas, biocarburanti, poi impatti zero e sharing.
L’esposizione verrà organizzata in due padiglioni che esporranno tecnologie e mezzi che nel breve futuro circoleranno per le maggiori città europee. Saranno presenti costruttori di autobus italiani ed esteri; sarà presentata il primo autobus a idrogeno italiano e una navetta a guida automatica.
L’evento si aprirà con un convegno, Driver Per una mobilità sostenibile, che proporrà strumenti da mettere immediatamente in campo per riuscire a soddisfare le domande dell’attuale trasporto pubblico. Tra i curatori del convegno di apertura Pierluigi Coppola, del politecnico di Milano, il quale ha annunciato una proposta di analisi e confronto su aspetti tecnici, ma anche di promozione di un nuovo approccio culturale: quello della mobilità sostenibile.
Per quanto riguarda invece lo sharing, le maggiori piattaforme internazionali si confronteranno il 13 ottobre, tra temi come l’elettrificazione dei sistemi e della digitalizzazione.
L’NME inaugurerà inoltre il Centro Nazionale per la Mobilità sostenibile. Si tratta di 25 università e di 25 centri di ricerca, insieme a 24 imprese, tra pubblico e privato, che ha già messo a disposizione 394 milioni di investimenti tra quasi 700 ricercatori e 600 assunti.