Nidi gratis: arriva il bando. Tutte le informazioni utili per poterne sapere di più. Sicuramente questo potrà essere d’aiuto per molte famiglie che hanno difficoltà nella gestione dei propri figlie e del lavoro. La novità nella regione lombarda è questa.
Quante volte ci è capitato di sentire i neo-genitori lamentarsi per la difficoltà che si hanno nel conciliare il lavoro alla vita personale? E quante volte è capitato di sentire che il nido, pensato proprio per colmare tali difficoltà, fosse troppo costoso e poco accessibile? Probabilmente si tratta di frasi e situazioni di cui abbiamo sentito parlare tante volte. Nella regione Lombardia, però, si è pensato ad una soluzione che possa risolvere tutto questo. Vediamo di cosa si tratta.
Essere genitori è un compito davvero complesso che perdura durante tutto il corso della propria vita. La difficoltà maggiore, spesso, risiede proprio nel riuscire a conciliare la vita personale, quindi tutti gli impegni da genitori, e la vita lavorativa. Ai neo-genitori, infatti, è richiesto di essere presenti a lavoro e di completare tutte le ore previste dal proprio contratto in quanto la maternità e la paternità non durano per anni.
Inevitabilmente questo pone in difficoltà molti genitori che quindi si ritrovano spesso e volentieri a dover fare i conti con mille spese e difficoltà.
Proprio per questo la regione Lombardia sta cercando una soluzione che possa aiutare tutte le famiglie in questa situazione; di cosa si tratta? Di una possibilità che potrà far comodo a molte famiglie e per queste ragioni.
Come accennato p0co fa, molte famiglie spesso si fanno aiutare dai nonni dei piccoli oppure assumono le babysitter per ricevere aiuto nella gestione degli stessi.
Altra soluzione che spesso viene scelta dai genitori è quella del nido: sono tante, infatti, le strutture che accolgono bambini nella fascia d’età 0-3 anni e che quindi aiutano attivamente i genitori nel ruolo di cura dei piccoli.
Il nido è sicuramente una struttura sempre più scelta perché spesso vanta di un personale adeguato che quindi riesce a prendersi cura in modo responsabile dei bambini.
La controparte, però, è il costo: nonostante molti nidi siano comunali, le famiglie devono comunque pagare una quota mensile che non è sempre accessibile. Questo per molti può rappresentare un problema perché, soprattutto nel caso di più figli, diventa una spesa importante.
La regione Lombardia, per questo, ha pensato ad una soluzione: di cosa parliamo?
Si tratta di asili nido totalmente gratis per le famiglie. Questo è possibile grazie al bando per i Comuni all’interno del quale sono stati stanziati ben 16 milioni proprio per far decollare questa proposta.
Ora i Comuni non dovranno fare altro che partecipare al bando che apre proprio il 3 Luglio. I Comuni dovranno dare la propria adesione alla misura degli asili nido gratis di Palazzo Lombardia. Tale adesione e partecipazione potrà essere presentata tramite il sito www.bandi.regione.lombardia.it.
Ovviamente la proposta, pensata dall’Assessora lombarda alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità ossia Elena Lucchini, ha subito coinvolto la regione ed è stata ben accolta. I fondi, infatti, sono stati stanziati così come il bando risulta essere accessibile e quindi pronto a partire.
Questo ovviamente ci fa comprendere quanto tale progetto sia ormai una realtà concreta che deve essere solo avviata. Insomma si tratta di un una realtà pensata per le famiglie e per i genitori.
A tal proposito l’Assessora Lucchini afferma:
“Regione Lombardia con questo ‘avviso’ vuole essere al fianco dei Comuni e degli Enti Locali sempre più capaci di progettare in rete servizi sociali integrati e potenziati per le famiglie. Facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia e rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro è una delle priorità di azione del nostro governo regionale.”
Insomma parole forti che mettono in rilievo il punto della situazione ossia fare in modo che la Regione sia sempre più vicina alle piccole realtà comunali ma soprattutto alle famiglie.
Inoltre si tratta di una misura pensata da una donna per le donne. Come la stessa Assessora ha affermato, infatti, si tratta di un’azione pensata anche per fare in modo che le giovani madri possano reinserirsi all’interno del mondo del lavoro dopo la gravidanza e la nascita del bambino. Si tratta di un tema delicato che spesso mette in difficoltà le donne e di cui non si parla abbastanza.
Quante volte per le giovani madri è impossibile conciliare lavoro e vita personale? Probabilmente spesso.
Tutte queste azioni, quindi, rappresentano la soluzione pensata per questo: con gli asili nido gratis, infatti, nessuna famiglia avrà difficoltà a lasciare il proprio figlio in mani sicure ed esperte. Inoltre si potrà anche fare in modo di colmare le difficoltà economiche che sono sempre crescenti in questo periodo di aumenti e di crisi economica.
Le donne potranno in un certo senso, sentirsi più libere d’impiegare il proprio tempo e in tal modo potranno soddisfare anche i loro bisogni da donne oltre che i loro doveri da mamme.
In tutto questo è importante ricordare che una mamma non smette di essere donna con l’arrivo di un figlio, anzi più riesce a prendersi cura dei suoi bisogni e più riuscirà a ricoprire in modo efficace il proprio ruolo da madre. Le cose insomma non si escludono, anzi. Ecco perché é importante facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro e questo bando ha anche questo scopo.