In Italia è presente una particolare statua molto simile alla celebre ‘Statua della Libertà’ di New York.
La statua della libertà è conosciuta in tutto il mondo in quanto viene considerata il simbolo della città di New York. Ma in realtà in pochi sanno che una statua molto simile a questa è presente anche sulla facciata del Duomo di Milano. Le due statue in questione presentano delle caratteristiche molto simili. Ma esattamente, quali sono? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
A Milano una statua molto simile alla Statua della Libertà
Milano è una bellissima città italiana ricca di chiese, opere d’arte, statue ecc. Alcuni giorni fa vi avevamo parlato della Basilica di Sant’Eustogio e del bellissimo affresco presente all’interno della Cappella Portinari a Milano. Adesso è invece arrivato il momento di parlare di una bellissima e particolare statua presente sulla facciata del Duomo di Milano. Stiamo esattamente parlando di una statua molto simile alla Statua della Libertà e che molto probabilmente altro non è che la reale ed originale versione.
Entrando più nel dettaglio è possibile dire che tale rappresentazione si trova esattamente sul lato sinistro del balcone. E più nello specifico sopra il portone centrale del celebre Duomo di Milano. La sua realizzazione risale a moltissimi anni fa e di preciso al 1810 e porta la firma dello scultore Camillo Pacetti il quale le ha anche dato il particolare nome “La Legge Nuova”.
Gli elementi che rendono simili la Statua della Libertà di Milano e quella di New York
Come affermato in precedenza le due statue presentano davvero molte similitudini. E dato che quella realizzata sopra il Duomo di Milano è stata la prima ecco che sono molti coloro che nel tempo hanno pensato che forse Frederic Auguste Bartholdi si sia ispirata a questa per la realizzazione della celebre ‘Statua della Libertà”.
Ma esattamente, in cosa si presentano simili le due statue? Quali sono gli elementi in comune? Il primo dettaglio che le rende simili è proprio il fatto che entrambe tengono, nella mano destra sollevata, una torcia. E poi ancora entrambe sono caratterizzate da capo cinto.
Poi ancora la celebre Statua della Libertà tiene in mano delle tavole che sono presenti anche nella statua vicino a quella denominata della ‘Legge Nuova’. Infatti nella facciata del Duomo, e di preciso sulla stessa balconata, è anche presente un’altra statua che a differenza di quella menzionata in precedenza è stata intitolata ‘La Legge vecchia’. Osservando bene e nel dettaglio entrambe le statue è possibile notare la presenza di una serie di piccoli e particolari elementi che fanno tornare alla mente proprio la famosissima Statua della Libertà conosciuta in tutto il mondo.
La statua della Libertà un plagio de ‘La Legge Nuova?’
Dati i numerosi particolari e dettagli che caratterizzano e uniscono le due statue ecco che negli anni sono stati molti a parlare addirittura di ‘plagio’. Ma, chi ha copiato chi? In realtà come anticipato in precedenza proprio ‘La Legge Nuova‘ è stata costruita prima della Statua della Libertà. Ed esattamente parliamo di circa 70 anni di differenza tra la statua presente sulla facciata del Duomo di Milano e quella che invece negli anni è diventata il vero simbolo della città di New York.
Diverse inoltre le supposizioni effettuate nel tempo dagli altri popoli. Nello specifico secondo i francesi Bartholdi potrebbe essersi ispirato al Colosseo di Rodi mentre invece secondo alcuni testi inglesi l’ispirazione potrebbe essere arrivata dal San Carlone di Arona. E ancora, secondo i toscani la vera fonte di ispirazione è stata la Statua della Libertà della Poesia. Una statua posizionata all’interno della Basilica di Santa Croce ed esattamente sul monumento funebre di Giovanni Battista Niccolini.
Nonostante le molteplici supposizioni effettuate negli anni ecco che quella legata alla statua che porta la firma di Pacetti sembra essere quella più indicata o meglio veritiera. Oppure in generale Frederic Auguste Bartholdi potrebbe aver preso ispirazione da diverse opere. Ciò che è chiaro è il fatto che la Statua della Libertà è sicuramente una bellissima e celebre opera che merita di essere vista da vicino almeno una volta nella vita. Così come le diverse opere italiane sopracitate, anche queste davvero molto belle e particolari e per tale motivo meritevoli di essere visitate almeno una volta.