Nel 2024 ci sono stati dei cambiamenti sulla no tax area riguardo i lavoratori dipendenti. Ecco quindi quali sono i soggetti esentati dal pagare le tasse nel 2024.
Quando si parla di no tax area, si fa riferimento alla soglia di reddito massimo entro la quale i contribuenti non devono versare tasse. Nel 2024 la riforma fiscale ha stabilito la soglia della no tax area a 8500 euro per pensionati e dipendenti.
Bisogna aggiungere però che non è stata stabilita una singola tax area poiché questa è prevista in soglie differenti per i lavoratori dipendenti o per quelli autonomi. Questa infatti varia se si fa riferimento a tasso se si prende in considerazione l’imposta sul reddito di persone fisiche.
Durante gli ultimi dieci anni, la no tax area ha subito molti cambiamenti. Infatti, fino al 2015 la soglia di reddito sopra la quale l’IRPEF non era dovuta per i pensionati risulta essere più bassa la differenza di quella per i dipendenti. Attraverso la legge di stabilità del 2016 per i pensionati sulla cui età era superiore a 75 anni, era stata equiparata la no tax area con quella dei lavoratori dipendenti mentre per gli under 75 è rimasta a 7.500 euro.
Attraverso il nuovo accordo, è stata poi estesa anche i pensionati under 75. Dal 2017, i pensionati dipendenti possono contare della medesima soglia di estensione per una durata di 5 anni.
Invece, dal 2022 la soglia di reddito stabilita per evitare di pagare le tasse su redditi da pensione va oltre quella stabilita per i lavoratori dipendenti. È questa una no tax area che si è utilizzata fino al 31 dicembre del 2023.
Attraverso la revisione dell’aliquota IRPEF a cui abbiamo assistito nella riforma fiscale e applicata con la legge di bilancio del 2024, non c’è stata soltanto l’unione delle prime due aliquote ma anche un’equiparazione delle detrazioni che spettano ai redditi da pensione oltre che ai redditi da lavoro.
Uno degli scopi dell’esecutivo è quello di fare in modo che tutti pagano le stesse tasse al di sotto di una sola aliquota. All’interno di uno comunicato stampa è possibile leggere che la riforma fiscale altro non è che l’applicazione progressiva della medesima no tax area ed il medesimo onere fisico per ogni tipo di reddito prodotto, andando a privilegiare questa equiparazione tra i redditi di pensione e i redditi di lavoro dipendente.
Anche se si tratta di una novità che non include i lavoratori autonomi i quali continueranno a utilizzare la soglia della nota x area stabilita a 5.500 euro, si è cercato in ogni modo di mettere sullo stesso livello i redditi da pensione con quelli da lavoro subordinato, così che la tassazione sia più simile ed equa.
Nel 2024, le detrazioni da lavoro dipendente vengono equiparate a quelle dei pensionati arrivando così da 1.880 euro stabiliti fino al 2023 a 1.955 euro. Di conseguenza, anche la no tax area per pensionati dipendenti viene equiparata e quindi nel 2024 vi sarà un valore pari a 8.500 euro.