La prima cosa da chiarire è che il polistirolo (chiamato anche polistirene), è una plastica.
E come tale, è un materiale che fa parte della nostra vita quotidiana attraverso numerose applicazioni.
Polistirolo
Dalla tecnologia alla medicina, passando anche all’alimentazione. Ciò è dovuto alla sua capacità di conservazione e sicurezza (quindi ottimale per il contatto con gli alimenti), ma anche alla sua durata, resistenza agli urti e leggerezza, che lo rendono essenziale nei trasporti e nell’industria automobilistica.
Una volta che gli imballaggi realizzati con questo materiale hanno raggiunto la fine della loro vita utile, diventano rifiuti di polistirolo e devono quindi essere depositati nel bidone della plastica.
A questo punto inizia il processo di riciclaggio: dal contenitore all’impianto di selezione dove verrà separato dal resto dei materiali, da lì all’impianto di riciclaggio e, una volta trasformato in nuova materia prima, in un nuovo prodotto.
Nella nostra vita quotidiana, i consumatori utilizzano diversi tipi di imballaggi che ci aiutano a proteggere e mantenere i prodotti in perfette condizioni più a lungo, oltre a renderli più resistenti ai cambiamenti ambientali.
Il numero di questi contenitori aumenta ogni giorno ed è quindi importante fare uno sforzo, essere responsabili e garantire che questi contenitori vengano riciclati, contribuendo così a proteggere l’ambiente.
Vernice impermeabile con il polistirolo
Il polistirolo è un tipo di plastica espansa a base di polistirene, e può essere sciolto da alcune sostanze chimiche.
Sapevate che è possibile sciogliere il polistirolo con la benzina ottenendo una pasta piuttosto densa, mentre sciogliendo il polistirolo con l’acetone e il diluente poliuretanico universale è possibile ottenere una vernice trasparente?
In certe occasioni è essenziale preservare un oggetto dalle condizioni ambientali avverse. In altre parole, ci si può avvalere di prodotti come vernice o pittura. Tuttavia, non sempre si ha a disposizione una vernice che si asciughi rapidamente, né si necessita della quantità venduta nei negozi, che solitamente è di almeno mezzo litro.
In questi casi, può essere utile utilizzare la vernice di polistirene disciolto (proveniente dall’imballaggio in polistirene), che è facile da preparare e può sostituire degnamente la vernice standard.
Una sostanza comune che scioglie il polistirolo è l’acetone. Si tratta di un prodotto che si può trovare in molti solventi come la vernice per unghie o la rimozione della vernice. L’acetone rompe le legami tra le molecole di polistirene, causando la dissoluzione del materiale.
Il cloroformio è un altro solvente che può sciogliere il polistirolo. Tuttavia, sia l’acetone che il cloroformio sono sostanze chimiche che possono essere pericolose se maneggiate in modo errato, quindi è importante prenderne cura durante l’uso.
Il polistirolo può essere disciolto con diversi solventi: acetone, xilene e alla fine essere utilizzato per dipingere qualsiasi cosa: da un tavolo di legno rendendolo impermeabile all’acqua, e perfino al metallo.