Non ce l’ha fatta la donna rimasta intossicata nell’incendio della sua abitazione

Il 31 marzo a Capriolo in provincia di Brescia, una donna è rimasta vittima di un incendio scoppiato nella sua abitazione

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Vigili del Fuoco-Imilanesi.it

Una donna di 55 anni, Loredana Rossi, ha perso la vita intossicata dai fumi in seguito ad un incendio. Nata a Lovere, abitava a Capriolo in provincia di Brescia. I medici hanno accertato la morte clinica stanotte, 2 aprile 2023.  L’incidente risale a venerdì sera, il 31 marzo. Loredana si trovava nella sua abitazione, sita in via Mario Rigamonti quando si è scatenato un incendio.

Essendosi addormentata non si è accorta dell’accaduto. Sono stati i vicini di casa a notare il fumo ed hanno dato l’allarme chiamando subito i Vigili del Fuoco. Le squadre arrivavano da Brescia, Chiari e Palazzolo. In breve tempo i soccorritori entrano nell’abitazione, ma la donna era già priva di sensi.

I tentativi dei soccorritori di rianimarla

Dopo averla portata all’esterno gli operatori sanitari dell’ambulanza hanno subito tentato la rianimazione senza risultato. Dopo averla trasportata in ospedale a Brescia, hanno ricoverato subito la donna in terapia intensiva. Le lesioni, però, erano troppo gravi. Il personale sanitario ha fatto il possibile per salvarla.

L’hanno tenuta collegata ai macchinari, ma i medici avevano già dichiarato lo stato di morte clinica. Il suo corpo è rimasto avvelenato dalle esalazioni dell’incendio che ha divorato ogni tipo cosa nel suo appartamento al secondo piano di una palazzina. Loredana si trovava nella camera da letto e purtroppo nessuno era in casa con lei.

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Ambulanza-Imilanesi.it

Il marito, proprio in quel momento era uscito a passeggiare con il loro cagnolino. Nonostante il repentino intervento dato dal vicinato, il tempo intercorso tra il momento in cui sono partite le fiamme e l’allarme è stato comunque troppo per poterla salvare. Rimasta appesa ad un filo per due giorni in terapia intensiva agli ospedali Civili della città, infine non ha retto.

Le forze dell’ordine di Capriolo hanno fatto i primi rilievi, ma le indagini proseguiranno anche nei prossimi giorni. L’intento, naturalmente, è quello di scoprire cosa è davvero successo e che cosa ha causato l’incidente. Interverrà anche il nucleo operativo antincendio che fa capo al corpo dei Vigili del Fuoco.

Ancora in corso gli accertamenti

Per ora gli accertamenti portano a pensare ad un evento di distrazione domestica. Pare, infatti, che il fuoco abbia avuto origine da una sigaretta rimasta accesa. Solo ipotesi per cui la casa è stata messa sotto sequestro per le indagini in corso. Gli accertamenti di tipo tecnico sono stati disposti dalla magistratura.

In casi di incidenti infatti non si può escludere a priori nulla per cui vanno analizzate tutte le possibilità risultanti dai rilievi dei periti tecnici. Il figlio dei vicini di Loredana racconta che erano passate le 21 e lui si trovava sul posto per fare la sua consueta visita settimanale alla madre.

Ad un certo punto si è accorto delle scintille e del fumo che uscivano dalla finestra. E’ sceso correndo spaventato, allarmando gli altri inquilini ed intimando loro di uscire di casa temendo che potesse andare a fuoco l’intero edificio. I familiari sconvolti per l’accaduto hanno deciso di procedere per la donazione degli organi. La sua scomparsa crea un profondo dolore nei figli, che l’amavano moltissimo e con i quali aveva un bellissimo rapporto.

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