È a causa di questo errore che commettono tutti quanti che fa seccare il basilico in pochissimi giorni.
La piantina di basilico è sempre presente in tutte le case degli italiani. Un ottimo insaporitore per i piatti della tradizione, ma anche un profumatore essenziale per tutti gli ambienti. È inoltre risaputo che il suo olio essenziale sia ricco di proprietà e di benefici per l’organismo. Insomma, queste foglie di colore verde acceso possono donare moltissimo e ci sono mille usi da sfruttare. Se il basilico è secco quali sono le cause? La colpa è di una azione specifica che viene fatta e comporta un effetto domino devastante per la piantina.
Il basilico è una pianta aromatica che si usa in cucina, come insaporitore per i piatti della tradizione italiana. Tutti quanti hanno il basilico in vaso e cercano di mantenerlo sano, ma nella maggior parte dei casi la piantina dopo pochi giorni appassisce o secca. La situazione è comune così come l’errore che viene fatto.
Spesso e volentieri, non conoscendo questo dettaglio, non si comprano le piantine di basilico preferendo quello tritato che si trova nel banco freezer del supermercato. Non bisognerebbe mai rinunciare a questo profumo e gusto di una foglia fresca.
Ci sono una serie di fattori determinanti, che portano la piantina a seccare in pochi giorni. Un vivaista esperto lo spiega, ma se viene acquistata al supermercato nessuno offre una spiegazione di quello che andrebbe fatto o evitato.
Per non deperire immediatamente il basilico appena comprato, non bisogna commettere degli errori banali. Quando si acquista la pianta al supermercato, la prima cosa da verificare è il tipo di vaso: nella maggior parte delle volte non è adatto e bisogna rinvasarlo immediatamente.
Una volta che la pianta arriva a casa, procedere con il rinvaso in un vaso in terracotta, arricchito di argilla sul fondo onde evitare ristagni di acqua. Piantare il basilico e innaffiare, dosando bene la quantità.
Ci si orienta toccando il terreno, verificando che non sia secco oppure troppo umido o bagnato. Il momento ideale per innaffiare la pianta è al mattino, così che possa assorbire tutte le sostanze nutritive durante il giorno. Attenzione inoltre all’esposizione, infatti una piantina interna alla casa dovrà essere posizionata in un ambiente luminoso.
Chi la tiene all’esterno, allora dovrà scegliere un luogo riparato dal vento e dalla luce del sole diretta che potrebbe bruciarla. C’è un altro fattore, infatti spesso e volentieri la pianta al supermercato viene sottoposta a temperature alte.
Una volta che si porta in auto, questa potrebbe risentire del calore o del freddo intenso a seconda della stagione. Il consiglio è di chiedere ad un vivaista quale sia la temperatura adatta per non compromettere la sua salute, durante il trasporto a casa.