Non tutti ne conoscono le proprietà, eppure è una pianta comune nel giardino ma altrettanto preziosa. Ecco cos’è in grado di fare.
Ecco qual è la pianta che non dovresti mai strappare se la trovi nel tuo giardino.
Se volete coltivare alcune piante benefiche nel vostro giardino, ma non sapete quali scegliere, ecco che vi sveliamo le migliori.
Potete coltivare, ad esempio, i gelsomini. I fiori di gelsomino vengono raccolti freschi dalla pianta, essiccati e poi miscelati con fili di tè verde o bianco. Dillo, se ricevi un tè profumato. Questo tè è molto famoso in Cina, dove viene preparato circa 800 anni fa.
La camomilla, l cui fiore semina una piccola margherita e ha un profumo leggermente fruttato come una mela, è un’erba medicinale molto utile. È tradizionalmente utilizzata per indurre la calma e il sonno.
Il timo è un ingrediente efficace per problemi di stomaco e mal di gola. Usa la nebulizzazione per preparare la tisana, e se sono sono i fiori, aggiungi anche quelli. Il timo cresce bene alla luce diretta del sole, ma tollera anche un’ombreggiatura parziale ed è un’erba ideale per cultivar ricche di poca manutenzione.
Il basilico è una pianta aromatica molto apprezzata in cucina, soprattutto nel Mediterraneo, è anche un’erba ideale per preparare infusi. Il tè al basilico è un antistress e, usato con miele e zero, aiuta con asma e tosse, raffreddore e influenza. Il consumo di tè al basilico riduce la durata dello zucchero nel sangue e aiuta nelle malattie cardiache malatti. Il basilico cresce bene nella stagione calda sopra i 20 gradi.
La pianta di cui non conosci il valore non è altro che la portulaca. Si tratta di una pianta rampicante che cresce facilmente in tutti i tipi di terreno, senza bisogno di molta luce o acqua. Per queste sue caratteristiche viene spesso confusa con un’erba nociva, ma in realtà la portulaca ha diverse proprietà medicinali, essendo una delle più importanti fonti vegetali di omega-3 e, inoltre, possiede diverse qualità significative come essere diuretica, antiossidante e antinfiammatorio.
Allo stesso modo, questa pianta può essere utilizzata negli alimenti per preparare insalate, zuppe e far parte di stufati, essendo ampiamente utilizzata in alcuni paesi europei. Poiché è un’ottima fonte di omega-3, la portulaca è considerata una buona opzione per sostituire il pesce nelle diete di vegetariani o vegani. Scopri di più alimenti indicati per la dieta vegetariana.
Secondo alcuni studi effettuati con la portulaca, è stato osservato che il consumo dell’estratto realizzato con questa pianta è in grado di controllare i livelli di zucchero nel sangue, poiché riesce a regolare il metabolismo del glucosio, oltre ad aumentare la sensibilità all’insulina.
La portulaca è una pianta ricca di sostanze antiossidanti, come gallotannini, omega-3, acido ascorbico, quercetina e apigenina, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi. In questo modo, il consumo di questa pianta può essere in grado di proteggere l’organismo dall’invecchiamento precoce, rafforzare il sistema immunitario e persino ridurre il rischio di cancro.
Le indagini condotte con l’estratto di portulaca nei laboratori hanno stabilito che questa pianta è in grado di alleviare la comune infiammazione dell’artrite nei topi, presentando un effetto molto simile a quello di diversi corticosteroidi usati per trattare questa condizione. Diversi studi effettuati con l’estratto di questa pianta hanno mostrato un’azione antibatterica contro diversi tipi di batteri, tra cui Klebsiella pneumonia , Pseudomonas aeruginosa, Streptococcus pyogenes e Streptococcus aureus, anche quando i batteri presentano resistenza ad antibiotici come eritromicina, tetraciclina o ampicillina.
Se la trovate nel vostro giardino, quindi, non dovete assolutamente gettarla via. Anzi, dovreste coltivarla e utilizzarla per via delle sue proprietà benefiche.