E’ possibile ottenere il rimborso della rata dell’affitto o del mutuo, è molto semplice, basta seguire questi passaggi.
Per la legge di bilancio il Parlamento ha valutato varie aree di interesse pubblico. Una di queste riguarda la casa. Sono In pochi a sapere che, dalla manovra economica, sono uscite delle novità.
Alcune riguardano la casa di proprietà. Coloro che pagano un muto, ma anche un affitto, possono avere delle agevolazioni. le Camere hanno concluso l’iter di approvazione degli atti normativi adottati per il sistema economico legato alla finanza pubblica.
A partire dal 2024 nella Legge di bilancio il Governo ha introdotto delle modifiche cruciali, soprattutto per coloro che hanno un lavoro da dipendente con o senza figli a carico.
La novità più interessante dello scenario legislativo riguarda l’ampliamento dell’elenco dei cosiddetti benefici accessori o fringe benefit. Si tratta praticamente degli extra offerti dai datori di lavoro.
Questi si aggiungono alla normale retribuzione complessiva. Aumenta, inoltre, il tetto massimo dei rimborsi esentasse per tutti i lavoratori dipendenti e non solo quelli che hanno famiglia e figli.
Bonus
Le voci delle spese ora comprendono anche le uscite riguardanti le rate di locazione e quelle del mutuo per l’acquisto della prima casa. Una svolta per le famiglie che si trovano ad avere un effettivo supporto sui gravami immobiliari.
In un contesto economico nel quale i costi per la propria abitazione sono in costante aumento, questi fringe benefit sono un sostegno tangibile. Essi mirano ad alleggerire i pesi finanziari delle locazioni o a facilitare l’accesso alla proprietà.
Il bonus previsto nell’art 6 della Legge di bilancio è erogabile a favore di coloro che hanno determinate caratteristiche, oltre che la presenza di un regolare contratto di affitto o di acquisto, dell’abitazione principale.
Per chi paga il canone la quota rimborsabile è calcolata in base alla rata mensile versata mentre per il mutuo riguarda il tasso di interesse. Per potere ricevere il rimborso si deve essere in possesso dei giusti requisiti.
Per tutti i lavoratori la legge di bilancio ha previsto un innalzamento a mille euro. Mentre per coloro che hanno famiglia e figli a carico puo arrivare a 2 mila se il reddito massimo è di 2849 euro e se si tratta di giovani al di sotto di 24 anni.
Dipendenti
Per coloro che invece superano i 24 anni d’età ed hanno figli, il benefit può arrivare a 4 mila euro. La domanda va presentata dal dipendente presso l’azienda in cui lavora. Egli deve dare una comunicazione nella quale dichiara di avere diritto al bonus.
Da inserire il codice fiscale dei figli, se ne ha, e compilare tutta la documentazione necessaria. Sarà però il datore di lavoro a decidere se erogare o meno il rimborso, che gli verrà dedotto poi dal reddito d’impresa.