Il maltempo in Lombardia non accennerà a placarsi nel weekend e durante la prossima settimana. Si prevedono forti piogge in pianura e neve in montagna.
Tutti parlano e attendono l’estate, ma la primavera che fine ha fatto quest’anno in Italia? Dopo pochissimi giorni di sole e di temperature calde, tornano nuovamente le piogge ovunque.
In effetti, non si notano segni di miglioramento delle condizioni meteorologiche in Lombardia e il cattivo tempo dovrebbe proseguire non solo durante il fine settimana ma anche per l’intera settimana successiva.
In base alle previsioni di Arpa Lombardia, ci saranno piogge e temporali sparsi in tutta la regione sabato e domenica, con nevicate in montagna e temperature che oscilleranno tra gli 11 e i 18 gradi.
La Regione ha emesso un’allerta di livello giallo e il Centro operativo comunale (COC) della Protezione Civile resterà attivo per il monitoraggio e il coordinamento di eventuali interventi.
Il 12 maggio, in particolare, su Milano e le altre città delle zone pianeggianti, nonché delle Prealpi, si potranno verificare delle piogge dal pomeriggio che si protrarranno fino a sera, con venti moderati e precipitazioni nevose sopra i 1.800 metri di altitudine.
Non si escludono neanche grandinate, tipo quella che ha colpito Malpensa durante la giornata di giovedì.
Il 13 maggio sono attese piogge e rovesci nelle zone pianeggianti, con temporali sparsi che interesseranno le province di Brescia, Bergamo, Lodi, Cremona e Mantova.
La neve cadrà sopra i 2.200 metri e le temperature massime si assesteranno al di sotto della soglia dei 20 gradi.
Per la prossima settimana, le previsioni indicano che non ci saranno miglioramenti per via dell’intensificarsi di un ciclone tra la Sardegna e il settore tirrenico centro-settentrionale.
Ci saranno precipitazioni e maltempo per l’intera settimana, con i meteorologi che prevedono la formazione di un’area ad alta pressione almeno per il periodo che va dal 20 al 25 maggio.
Tuttavia, c’è una nota positiva in quanto le piogge attuali e quelle dei prossimi giorni contribuiranno a risolvere l’emergenza idrica in Lombardia. Il deficit di acqua, infatti, è diminuito dal 60 al 36 per cento attuale.