Silvio Berlusconi ancora ricoverato al San Raffaele e il bollettino riferisce di una notte tranquilla e lievi e cauti miglioramenti
Da mercoledì scorso Silvio Berlusconi si trova ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale San Raffaele di Milano, Secondo il medico tutto prosegue nel modo migliore e si dice fiducioso per l’avvenire. Le cure, continua Zangrillo, stanno dando i risultati sperati e il paziente sta reagendo alla terapia per contrastare l’infezione polmonare.
Il leader del partito Forza Italia è affetto da tempo da leucemia mielomonocitica cronica. Da quando è stato ricoverato è stato sottoposto a molti esami ed accertamenti. Le terapie intraprese fino ad oggi hanno dato dei buoni risultati. I colleghi lo hanno sentito per telefono trovandolo sempre combattivo.
Al Giornale, lui stesso ha dichiarato che nonostante sia dura ce la farà anche questa volta. Berlusconi è malato da due anni circa e nelle ultime settimane vi è stato un aggravarsi della malattia. I medici, Zangrillo e Ciceri confermano che la situazione è in lieve miglioramento rispetto ai giorni scorsi.
Ma, nonostante le condizioni abbastanza tranquille, resta l’allerta per cui l’ex premier rimane ricoverato in terapia intensiva. Tutta la famiglia gli ha fatto visita e molti personaggi noti del mondo della politica. Anche il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani ha comunicato telefonicamente con i medici.
Ha, inoltre, sentito anche il diretto interessato ed ha riconosciuto la sua voce squillante che incoraggiava tutti. Durante il Consiglio dei Ministri ha chiamato la Meloni e Salvini per seguire tutto ciò che accade. Il suo partito fa sapere che l’attività organizzativa e la campagna elettorale proseguono in modo serio ed accurato.
Tutti seguono con attenzione le vicende del loro presidente e lo sostengono con affetto. Sperano che le notizie siano sempre migliori e che possa guarire il prima possibile. Anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, dopo avergli fatto visita ha speso parole di conforto vedendolo meglio ogni giorno.
Il fratello Paolo resta fiducioso. Costante la presenza del suo sostenitore fedelissimo Marco Macrì. E’ arrivato venerdì mattina dalla provincia di Lecce per manifestare solidarietà anche durante le feste. Nella quinta giornata di degenza i medici hanno disposto la riduzione al minimo delle visite di familiari ed amici, così come le telefonate.
La prima figlia dunque è rimasta poco ed è tornata in serata. Durante la giornata un breve saluto da Confalonieri, uscito dopo meno di mezz’ora. E poi è arrivata anche la quartogenita Eleonora. Accanto a Silvio è sempre presente la compagna, la deputata Marta Fascina ed il suocero Orazio.
Sgarbi ha rilasciato un’intervista ad Un giorno da pecora su radio uno. Ha dichiarato che Berlusconi gli aveva detto di voler fondare un partito repubblicano, ma che alla sua età certamente non poteva essere lui il candidato. La malattia, continua il sottosegretario alla cultura, è un passaggio inevitabile che lo porterà ad occuparsi di sè stesso ed della sua famiglia. Dunque il suo erede politico potrebbe essere Matteo Renzi, che è sveglio ed intelligente solo che sconta un’antipatia popolare.