Novità per i nati dal 1958 in poi, imperdibili agevolazioni confermate dall’INPS

Sapevi che c’è una grande novità per i nati dal 1958 in poi? L’inps ha confermato agevolazioni imperdibili per coloro che rientrano in queste date, scopriamo in cosa consistono e come ottenerle.

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Con la Nuova Convenzione INPS ci sono piacevoli novità per i pensionati che sono nati dal 1958 in poi. In particolare per coloro che hanno bisogno di liquidità.

Grazie alla Convenzione che l’Inps ha messo a disposizione dei pensionati a partire dal primo Gennaio 2023 è possibile ottenere finanziamenti e restituirli con importi piccoli tramite la trattenuta sulla pensione.

I finanziamenti possono essere richiesti presso istituti finanziari o banche che aderiscono alla Nuova Convenzione Inps. Vediamo nel dettaglio come funzionano queste agevolazioni concesse ai pensionati proprio dall’Inps.

Inps nati nel 1958
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I vantaggi delle agevolazioni riservate dall’Inps

I vantaggi dei finanziamenti riservati ai pensionati che sono nati dal 1958 in poi sono tanti. Ecco nello specifico quali sono:

  • Tassi convenienti – i tassi sono agevolati e sono concordati direttamente con l’INPS, la rata è costante e viene trattenuto fino ad un massimo di un quinto della pensione.
  • Comodità del servizio online – grazie alla Convenzione tutti i documenti sono reperibili on line e non occorre recarsi presso gli uffici Inps per richiedere la quota cedibile.
  • Chiarezza e trasparenza – l’iter della pratica viene seguito da esperti responsabili, qualificati e competenti, che espongono con chiarezza al cliente tutto ciò che prevede il finanziamento.
  • Elasticità e flessibilità – grazie alla flessibilità offerta dalla Convenzione è possibile estinguere i prestiti in corso e riunire tutto in una sola rata mensile.

Chi eroga il finanziamento

Ad erogare il finanziamento sono le banche o le finanziarie che sono convenzionate con l’Inps e che hanno aderito alla Nuova Convenzione Inps 2023. L’Inps interviene solamente nella fase di rimborso delle rate, mediante la trattenuta sulla pensione.

E’ quindi la banca o la finanziaria convenzionata ad approvare il finanziamento, e l’Inps in questo caso non ha alcuna influenza. Per sapere se è possibile ottenere un prestito e approfittare di questa grande agevolazione offerta dall’Inps è possibile verificare la quota cedibile dalla pensione online, senza bisogno di recarsi fisicamente nell’istituto.

Oppure, si può andare nella filiale più vicina e chiedere se con la propria pensione è possibile ottenere un finanziamento da restituire con la cessione del quinto della pensione.

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La cessione del quinto

Con la Convenzione INPS, che consiste in un accordo stipulato alcuni istituti di credito e tra l’ente previdenziale per garantire prestiti con tassi agevolati. Si può ottenere una liquidità aggiuntiva per far fronte a delle spese improvvise. O magari per realizzare qualche progetto che non è stato possibile mandare prima in porto.

Per ottenere il finanziamento si ricorre alla Cessione del quinto, che consiste nella trattenuta di un quinto della pensione che viene versata alla banca erogatrice del prestito dall’Inps. Dunque, il finanziamento viene rimborsato tramite delle comode rate mensili che vengono trattenute in automatico dalla pensione.

Con la Cessione del Quinto è applicato un prestito a tasso fisso che consente di ottenere somme anche importanti. Che vanno da 5.000 a 75.000 euro. Le rate da rimborsare mensilmente non sono mai più del 20% dell’importo netto della pensione.

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