Nuove regole per le aree B e C di Milano

A breve i cittadini milanesi dovranno adeguarsi a nuove regole e nuovi rincari per accedere alle aree B e C del centro.

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La data in cui entreranno in vigore le nuove regole per le due aree a traffico limitato di Milano è piuttosto vicina: il 2 ottobre. Alla fine di settembre, poi, si aggiungeranno anche i rincari dei biglietti per accedervi.

La prima novità riguarda le automobili. Come già sta succedendo in altre città italiane, le macchine a benzina euro 1 e 2 e quelle diesel fino a euro 5 potranno accedere nelle zone B e C secondo regole ben precise.

Sarà, inoltre, obbligatorio, per i mezzi pesanti, per entrare nella zona B, di dotarsi di sistemi di rilevamento pedoni e ciclisti. Saranno posizionati, poi, degli adesivi che segnaleranno gli angoli ciechi.

Dal lunedì al venerdì, nei giorni feriali e dalle 7.30 alle 19.30, i veicoli M3 ed N3 potranno entarre e circolare nell’area B solo se dotati di sensori per il rilevamento dei pedoni e dei ciclisti.

Il comune ha, inoltre, sottolineato che dovranno emettere un segnale di allerta “nonché” dotarsi  “di apposito adesivo che segnala il pericolo dovuto all’angolo cieco“. I proprietari di questi veicoli potranno circolare solo in questo modo.

Adesivo che indica la pericolosità dell’angolo cieco

Se, però, non dovessero ancora avere installato il dispositivo, dovranno dimostrare di averlo acquistato, contratto alla mano. In questo modo potranno circolare fino a che non verrà installato.

Non potranno, comunque, andare oltre il 31 dicembre 2024. Tutti i veicoli, dovranno avere l’adesivo di “segnalazione della presenza dell’angolo cieco, il cui scopo è richiamare l’attenzione di pedoni e ciclisti sulla pericolosità di affiancarsi in aree in cui il guidatore non riesce a individuarli“.

I veicoli M2 e N2 dovranno adeguarsi alle nuove regole entro il primo ottobre 2024. Ci sarà, comunque, un’ulteriore possibilità di deroga che non dovrà andare oltre il 31 dicembre 2025.

Sempre nella nota comunale si legge, inoltre, che i veicoli a benzina euro 0, 1, 2 e  quelli diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5  per accedere all’Area B dovranno utilizzare il servizio Move-In.

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Se il veicolo risulta regolarmente registrato potrà ancora circolare, ma solo per un totale massimo di kilometri. Per esempio, come si legge nella nota, un euro 5 diesel potrà percorrere 2.000 km in un anno all’interno dell’Area B.

E così a scalare per le altre automobili. Dal primo ottobre di quest’anno chi risiede nella zona B e possiede un’automobile euro 4 o 5 e una a benzina euro 2, avranno diritto a circolare per 25 giorni. Se, invece, non si è residenti, si potrà circolare solo per 5 giorni.

Anche per l’Area C, nella Cerchia dei Bastioni, dal 2 ottobre di quest’anno scatteranno nuovi divieti. Questi riguarderanno, in particolare, “gli autoveicoli per il trasporto di persone e per gli autobus” fino ad euro 2 per quelli alimentati a benzina, ed euro 5 e euro V senza Fap e con Fap e particolato, alimentati a gasolio.

Potenziato il servizio pubblico

Rimangono, invece, invariati i divieti per le automobili. Oltre alle nuove regole, va aggiunto che dalla fine di ottobre di quest’anno, i biglietti per entrare in zona C passeranno dai 5 euro di adesso ai 7.5 euro.

I veicoli di servizio dovranno pagare, non più 3 euro, ma 4.50 euro. Per chi risiede in zona, dal 41° ingresso il biglietto scenderà a 3 euro. Arianna Censi, assessora alla Mobilità ha tenuto a sottolineare che le nuove regole e i rincari sono in linea con quanto deciso con i milanesi.

Provvedimenti che aiuteranno a migliorare l’aria e la qualità della vita, visto il minor numero di macchine che circoleranno in centro. Verrà potenziato il trasporto pubblico, grazie anche al completamento della M4.

Importanti anche le azioni previste da Palazzo Marino per rendere più sicure le strade per pedoni e ciclisti. I sensori e gli adesivi sono una modalità milanese, visto che, a livello nazionale, manca ancora una normativa in tal senso.

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