Autovelox e telecamere: grandi cambiamenti per le strade milanesi. Cosa si installerà entro il 2023? Tutto quello che c’è da sapere riguardo queste novità che interesseranno l’anno in corso.
Nel capoluogo lombardo si provvederanno a montare dei nuovi autovelox, come pure le telecamere che si posizioneranno in prossimità degli incroci milanesi. In base a quanto detto da Granelli, nel 2022 si son riscontrate ben 2.930.000 sanzioni. Con un quantitativo di 800.000 multe in più, rispetto a quelle avvenute nel 2021.
Un ennesimo incidente mortale si è verificato nella città di Milano, esattamente in viale Fulvio Testi. Questo ha portato a decidere in modo definitivo, sui cambiamenti da apportare per le strade del capoluogo lombardo.
L’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli ha quindi dichiarato che nel 2022 hanno provveduto a sanzionare 8.500 veicoli. Questi ultimi sono passati con il rosso e le multe si son potute fare grazie ai controlli effettuati attraverso le telecamere poste agli incroci.
Dunque proprio per via dell’importanza di poter disporre di più controlli possibili, si è stabilito di cominciare al più presto i dovuti lavori. Questi ultimi serviranno per il montaggio di telecamere aggiuntive da posizionare in 12 nuovi incroci.
Nella città di Milano gli autovelox nell’anno 2022 hanno rilevato un quantitativo enorme di infrazioni, ovvero 320.000.
Un numero più elevato se paragonato a quello dell’anno precedente. Pertanto, presto si inizierà con i lavori utili per l’installazione di 3 nuovi autovelox. Ma questi lavori non termineranno qui, visto che si prevede il montaggio di altri 8 autovelox.
Questo è quanto ha annunciato Marco Granelli, nel corso delle scorse ore.
Un annuncio che si è attuato dopo l’ennesimo incidente sulle strade del Milanese. Si è trattato purtroppo di un incidente che ha causato la morte di un pedone, il quale è stato investito da una moto.
In base ai primi accertamenti eseguiti sul posto in seguito all’accaduto, sembrerebbe che la persona a piedi abbia attraversato la strada con il rosso.
La Polizia Locale svolge il suo controllo anche mediante il supporto di autovelox di tipo mobile. Infatti è stato proprio grazie a questo valido aiuto, se son riusciti a individuare i comportamenti irregolari di tantissimi guidatori durante il 2022. Infrazioni che hanno portato al quantitativo enorme di multe citato precedentemente.
Però a quanto pare questi macchinari che sono già installati agli incroci della città non bastano. Ciò si può sostenere con assoluta certezza, ancor di più in seguito all’ennesimo episodio attinente una tragedia stradale che ha portato alla morte di un pedone.
Un aspetto da considerare in questi casi, però, è che per l’installazione di un nuovo autovelox il Comune deve prima ottenere un insieme di permessi.
In più deve provvedere a compilare decine di pagine, per spiegare le varie motivazioni di tale richiesta.
Tutto questo, ovviamente, fa dedurre che per poter mettere in pratica queste decisioni può correlatamente trascorrere anche un lasso di tempo piuttosto prolungato.
Granelli ha quindi proseguito sostenendo che è da più di un anno che stanno cercando di avere questi nuovi permessi. Così da poter iniziare il lavori di montaggio dei nuovi autovelox.
Quindi si prevedono queste importanti aggiunte entro la fine del 2023. Infatti si è programmato di installare due nuovi autovelox in versione fissa. Dove? Per l’esattezza si posizioneranno su viale Enrico Fermi, nella direzione rivolta verso la zona centrale.
Poi si provvederà a montarne un altro pure su viale Famagosta, precisamente nella direzione del piazzale Miani.
Parallelamente a questi lavori, si uniranno anche quelli riguardanti il montaggio delle telecamere posizionate in prossimità dei semafori.
Una decisione presa per effettuare le sanzioni inerenti le violazioni che si verificano spesso vicino ai semafori.
Qui di seguito troverete tutti i punti esatti della città milanese, interessati proprio dal montaggio di queste nuove telecamere. Si tratta precisamente della zona posta tra viale Stelvio e via Valtellina.
Poi seguono viale Zara e via Sauro, viale Fulvio Testi e via Ponale, viale Scarampo e via Vigliani.
A questi punti della città si aggiungono anche piazza Napoli e viale Troya, viale Certosa e piazza Ai Laghi, viale Serra e viale De Gasperi, viale Fulvio Testi e via Santa Monica.
A tutte queste zone si associano pure i controlli attraverso i velox di tipo mobile.
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha ricevuto delle critiche da parte di Granelli.
L’esponente della Giunta Sala ha dichiarato che risulta arduo far rispettare i limiti di velocità a moto e automobili, se la burocrazia continua a ostacolare le loro decisioni per apportare dei miglioramenti in questo senso.
Ciò in riferimento a quanto detto da Salvini, su altre restrizioni previste ai Comuni che installano autovelox e telecamere.
Quindi Granelli chiede che i Comuni possano contare su maggiori possibilità di utilizzo della tecnologia. Così da evitare che possano verificarsi ulteriori tragedie sulle strade cittadine.
A tal proposito Granelli ha detto testuali parole:
“Nel 2022 abbiamo sanzionato, tramite telecamere agli incroci, 8.500 veicoli che sono passati con il rosso. Presto inizieranno i lavori per installare ulteriori telecamere in 12 nuovi incroci. Gli autovelox a Milano nel 2022 hanno rilevato 320.000 infrazioni, un numero superiore rispetto al 2021, e a breve inizieranno i lavori per l’installazione di 3 nuovi autovelox, seguiti da altri 8.
La Polizia Locale effettua anche controlli con gli autovelox mobili: nel 2022 quasi 8.000 sanzioni, tre volte tanto rispetto al 2021. Ma non basta, come dimostra questo nuovo incidente. Eppure, per installare un nuovo autovelox, i Comuni devono ottenere una serie di permessi, redigere decine di pagine di motivazioni; è più di un anno che stiamo lavorando per ottenere i nuovi permessi per nuovi autovelox.
Il ministro Salvini afferma che imporrà ulteriori restrizioni ai Comuni che installano autovelox e telecamere. Il Decreto in bozza sugli autovelox ha più di 150 pagine. Ma a che gioco stiamo giocando? Milano e i Comuni lavorano incessantemente ogni giorno per proteggere le persone più vulnerabili sulle strade, per ridurre incidenti e feriti. Ogni autovelox ha dimostrato di ridurre a metà il numero di incidenti con feriti nella strada dove è posizionato e il ministro che dovrebbe occuparsi di sicurezza stradale, Matteo Salvini, critica i Comuni e mette loro i bastoni tra le ruote, complicando le procedure con la burocrazia. Credo che sia ora necessario cambiare, semplificare, dare ai Comuni più possibilità di utilizzare la tecnologia, immediatamente. Non vogliamo più assistere a queste tragedie”.
Queste le sue riflessioni circa questo tema così delicato che deve essere affrontato con delicatezza.