Nuovo bonus 150 euro, arrivano nuovi requisiti per ottenerlo: chi può accedere

Ecco tutti i dettagli sul nuovo bonus 150 euro e soprattutto quali sono i requisiti per ottenere quest’agevolazione.

nuovo bonus 150 euro
nuovo bonus 150 euro- imilanesi.nanopress.it

Vediamo insieme in che modo è possibile richiedere il bonus in questione e soprattutto quali sono i criteri che bisogna rispettare.

Cos’è il nuovo bonus 150 euro

Il Decreto Aiuti Ter del 23 di settembre del 2022 ha introdotto un nuovo bonus del valore di 150 euro destinato ad alcune categorie di cittadini italiani. Si tratta di un beneficio che verrà erogato soltanto una volta.

L’agevolazione dovrà essere erogata nel mese di febbraio del 2023, anche se ancora non si conosce la data precisa. E’ probabile che i soldi verranno recapitati a ogni soggetto in date diverse, a seconda anche della categorie alla quale appartiene.

Bonus una tantum
Bonus una tantum – imilanesi.nanopres.it

E’ possibile monitorare lo stato della propria richiesta direttamente sul sito dell’INPS, attraverso il fascicolo previdenziale del cittadino. Sarà lì, infatti, che la situazione verrà costantemente aggiornata.

Vi ricordiamo che c’è ancora tempo per richiedere il bonus del 150 euro: si può farlo fino al 31 di gennaio del 2023, dopodiché scadrà il tempo. Ma a chi sono destinati questi soldi? Ecco che vi sveliamo di seguito quali sono le categorie alle quali bisogna appartenere.

Ecco a chi spetta

Il bonus da 150 euro è pensato per diverse categorie di soggetti. I primi sono i proprietari di categoria di inoccupazione che percepiscono delle indennità Naspi o Dis-Coll, cioè coloro che sono in stato di mobilità in deroga e di disoccupazione agricola.

E poi coloro che sono idonei alla percezione di agevolazioni legate al virus che ci ha colpiti nel 2020 assieme a tutti quei lavoratori autonomi occasionali che hanno già ricevuto il bonus pensato dal decreto aiuti.

Ancora chi compie vendite a domicilio, coloro che rientrano nella categoria di collaboratori coordinati e continuativi, chi era lavoratore dipendenti il 18 maggio del 2022 e chi era iscritto alla Gestione separata.

Sono idonei al percepimento del bonus anche tutti quei dottorandi e assegnisti di ricerca che avevano un contratto attivo in data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del Decreto Aiuti).

Riceveranno il bonus anche coloro che lo richiederanno, se rientrano nella categoria dei lavoratori stagionali, che siano a tempo determinato e anche intermittenti, se nel 2021 hanno lavorato in modo effettivo almeno 50 giorni. Devono aver percepito un reddito inferiore ai 20 mila euro in un anno.

Bonus 150 euro
Bonus 150 euro – imilanesi.nanopres.it

Sono idonei anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo, coloro che sono iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, se anche loro hanno ricevuto almeno 50 contributi nel Fondo. Anche in questo caso il reddito non può superare i 20 mila euro.

Per fortuna, sono tante le categorie di cittadini che possono richiedere il beneficio in questione. Rispetto al vecchio bonus una tantum di 200 euro, infatti, il Governo ha deciso di ampliare la platea di beneficiari per mettere in qualche modo d’accordo tutti.

L’INPS si aspetta di ricevere milioni di richieste da parte degli italiani fino al 31 di gennaio del 2023. Dopo, il tempo scadrà e l’ente avrà finalmente il tempo di iniziare a inviare i soldi direttamente sul conto in banca dei beneficiari nel mese di febbraio 2023.

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