È in arrivo un nuovo bonus 162 euro in busta paga. Arriverà sul conto nel mese di giugno ma solo a questa categoria di lavoratori. Tutti i dettagli su questo di seguito.
Per oltre un milione di dipendenti arriva il nuovo bonus 162 euro in busta paga nel mese di giugno. Non tutti però sono inclusi ma solamente una categoria specifica. Di seguito andremo a vedere tutti i dettagli, a chi è rivolto e quali sono i requisiti che vengono richiesto. Nel prossimo paragrafo tutto.
Bonus 162 euro: solo per questi lavoratori
Come abbiamo detto il bonus 162 euro in busta paga è rivolto solamente ad una categoria di lavoratori. Questa categoria compre circa 1 milione e 600 lavoratori. Sono quelli impiegati con un contratto collettivo di lavoro dei metalmeccanici. Si tratta di un bonus per il mese di giugno che però non fa parte di un aiuto una tantum.
Infatti si tratta a tutti gli effetti di una aumento stipendiale. È stato spiegato dai principali sindacati di categoria che danno il merito ad un’aggiunta ai contratti avvenuta nel 2021. In quest’anno infatti nei rinnovi di contratti è stata introdotta una clausola di salvaguardia.
Questa clausola riconosce gli aumenti stipendiali e riconosce a colore che lavorano con Ccnl Metalmeccanici il riconoscimento gli aumenti dei costi della vita. Si tratta di una soluzione unica nel suo genere che potrebbe prossimamente essere introdotta anche in altri settori lavorativi.
In questo modo si offrono stipendi adeguati in base al costo della vita. Ma quindi quali saranno i vantaggi e cosa succederà da giugno? Quali sono gli importi che arriveranno in busta paga? Di seguito andiamo ad esaminare questo lato del bonus indicando la cifra che spetterà.
Ecco l’importo per i lavoratori di Ccnl Metalmeccanici
Con il rinnovo del 2021 i sindacati hanno quindi firmato sia un accordo per un aumento di stipendio che una clausola di salvaguardia. Quindi con un aumento dell’inflazione e dopo due anni dall’accordo firmato scatta per la prima volta la clausola da mettere in pratica per il mese di giugno 2023.
L’incremento sarà del 6,6%. Si passa quindi da un aumento di 27 euro a 123 euro minimo. La busta paga inizierà quindi ad essere più ricca per questi lavoratori. L’importo dell’aumento dipende dal livello di impiego e proprio per questo c’è una tabella che indica i livelli con le cifre per gli aumenti. Di seguito faremo un breve riassunto.
Dalla tabella pubblicata dal sindacato Fim Cisl risultano tali importi per questi livelli:
- D1: importo mensile da giugno 2023 di 99,60 euro.
- D2: importo mensile da giugno 2023 di 110,45 euro.
- C1: importo mensile da giugno 2023 di 112,83 euro.
- C2: importo mensile da giugno 2023 di 115,22 euro.
- C3: importo mensile da giugno 2023 di 123,40 euro.
- B1: importo mensile da giugno 2023 di 132,26 euro.
- B2: importo mensile da giugno 2023 di 141,90 euro.
- B3: importo mensile da giugno 2023 di 158,41 euro.
- A1: importo mensile da giugno 2023 di 162,21 euro.
Questi importi entreranno quindi in vigore con la busta paga di giugno 2023.