Ricchissimo e nuovo bonus 2.000 euro per tutti coloro che hanno superato determinati anni. Si richiede in questo modo.
Il Governo Meloni è sempre a lavoro, al fine di poter assicurare una offerta continua di bonus e di incentivi per ogni tipo di necessità. Il bonus 2.000 euro è dedicato ad una particolare fascia di utenti, spesso e volentieri i meno aiutati. Come fare per richiederlo e quali sono i requisiti fondamentali richiesti? Facciamo chiarezza.
Bonus 2.000 euro: a chi è dedicato e come funziona
Il bonus 2.000 euro è stato pensato esclusivamente per i giovani, ovvero coloro che vorrebbero varcare la soglia della casa di famiglia per averne una propria. In un momento storico di forte crisi, moltissime persone fanno un passo indietro: gli stipendi sembrano non bastare mai per pagare l’affitto, le spese e vivere in maniera tranquilla in casa propria.
Se l’indipendenza è un fattore fondamentale è anche vero che affitti e mutui sino diventati impossibili da sostenere. Per questo motivo è stato studiato il bonus per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni. Un aiuto concreto che permette di poter andare a vivere da soli, non solo se si studia all’Università ma anche per i soggetti che lavorano.
È un incentivo da non sottovalutare, studiato appositamente per coloro che vorrebbero affittare una casa ma non possono. Come accennato, non si ha la possibilità di dare l’anticipo e anche di pagare tutte le spese durante il mese. Avvalendosi di questo bonus, i giovani possono fare un passo in avanti e scegliere di andare a vivere da soli.
Quali sono i requisiti del bonus dedicato ai giovani
Il bonus per i giovani richiede determinati requisiti. Prima di tutto i soggetti interessati non devono superare il reddito pari a 15.493,71. Il contratto di locazione regolare firmato dovrà essere inteso per una unità intera oppure per una porzione della stessa, come ad esempio una stanza. Non si potrà chiedere un contratto uso transitorio, ma è mirato al cambio di residenza.
La misura stessa prevede la detrazione di 991,60 pari all’imposta lorda, per i 4 anni della durata del primo contratto. Se l’importo è superiore, la detrazione di cui sopra sarà del 20% con un massimo di 2.000 euro. Un esempio pratico? La casa in affitto ha un canone di 900 euro al mese, ovvero 10.800 euro per 12 mesi: la detrazione massima non potrà essere superiore ai 2.000 euro, considerando solo 991,60.
Per richiedere questo bonus, l’immobile dovrà essere in affitto e il contratto regolare. La residenza dovrà essere cambiata e la casa non dovrà essere di proprietà dei genitori. Per ottenere la detrazione si dovrà presentare in dichiarazione dei redditi.
Al momento, gli esperti sono in attesa di avere altri dettagli in merito per la presentazione della domanda e altri fattori. Resta comunque confermato il bonus solo per i giovani dai 20 sino ai 31 anni.