Nuovo bonus 3000 euro per queste famiglie italiane: chi può averlo e quando

In arrivo un nuovo bonus per le famiglie italiane, il nuovo bonus per i dipendenti con figli a carico.

Nuovo bonus 3000 euro
Nuovo bonus 3000 euro-Imilanesi.it

A breve arriverà un nuovo bonus figli, con un importo fino a 3000 euro. Tale incentivo per le famiglie, spetta a precise categorie di lavoratori, aventi determinati requisiti.

Il governo ha varato vari bonus a beneficio delle famiglie italiane, per aiutarli nelle spese di fine mese. Tutti i lavoratori dipendenti con figli a carico che hanno i requisiti di legge, possono beneficiare del nuovo bonus. Per sapere tutto circa il nuovo bonus figli, chi può richiederlo e quando, vi consiglio di leggere quanto riportato.

Nuovo Bonus figli a carico

Il nuovo bonus figli, reso noto una circolare dell’Agenzia delle Entrate, si può richiedere presentando la domanda on line. Si tratta di un agevolazione fiscale, destinata ai dipendenti con figli a carico. Grazie al nuovo decreto lavoro, le somme erogate ai lavoratori dipendenti con figli a carico, hanno una soglia limite più alta.

Tutti i dettagli, circa tale agevolazione o bonus dipendenti con figli a carico, sono state chiarite in un comunicato dell’Agenzia delle Entrate. Il limite dei 3 mila euro, fa riferimento al limite entro il quale i datori di lavoro, o possono riconoscere ai dipendenti servizi o beni esenti da imposte.

Tali rimborsi o somme concesse ai dipendenti con figlia carico, erogati in busta paga, sono molto utili ai lavoratori per soddisfare varie esigenze. Il fringe benefit aziendale, è in pratica una forma di aiuto accessorio non tassabile, che viene riconosciti ai dipendenti con figli a carico.

nuovo bonus
nuovo bonus – imilanesi.nanopress.it

A chi spetta e come richiedere il bonus

Questo bonus per i figli a carico, è riservato ai dipendenti con figli. Per ottenere tale benefit, fino a tremila euro, occorre quindi avere dei figli a carico e un reddito non superiore a 2.840,51 euro. Va precisato che il limite del reddito dev’essere verificato entro il 3 dicembre del 2023. Il fisco ha quindi inserito un reddito che arriva a quattro mila euro per i figli fino a 24 anni di età.

Questa agevolazione spetta a entrambi i genitori, con lavoro dipendente, che hanno entrambi un figlio a carico. Per cui nei casi in cui i figli a carico risultano essere a carico di entrambi i due genitori dipendenti, allora il bonus raddoppia a 6 mila euro.

Il lavoratore, deve in pratica dichiarare al suo datore di lavoro di aver diritto a tale bonus. Egli deve indicare il codice fiscale del figlio che lui ha a carico. Per ottenere il bonus, il lavoratore deve fare una dichiarazione spetterà al titolare dell’impresa custodire tale documentazione. Il bonus viene quindi erogato sottoforma di rimborsi, buoni o benefici legati allo stipendio.

Nuovo bonus Figli
Nuovo bonus Figli – imilansei.nanopress.it

Altri bonus per le famiglie

Tra i vari bonus in favore delle famiglie, figura il bonus cicogna. Tale agevolazione è riservata ai dipendenti del gruppo Poste italiane. Va specificato che se si hanno più figli, gemelli o adattati nel 2022, occorrerà presentare una domanda per ognuno di loro.

La procedura per la domanda del bonus, va fatta collegandosi sul sito dell’Inps, cercando la sezione bonus cicogna. Scaduti i termini di presentazione della domanda, verrà fatta una graduatoria, sulla base dell’Isee del richiedente. Questo bonus del valore di cinquecento euro, viene accreditato su conto corrente bancario o postale o su carta prepagata.

Un altro bonus per le famiglie, è il bonus Asilo nido. In base a tale agevolazione è possibile ottenere un aiuto economico per poter pagare le rette dell’asilo. Si tratta di un contributo, che spetta ai nuclei familiari con Isee che va da 25 mila fino a 40 mila euro.

Tale misura è destinata alle famiglie con figli entro i tre anni, per poter pagare le spese necessarie per andare all’asilo oppure per le spese relative alla baby sitter per i piccoli affetti da gravi patologie. Il bonus per l’asilo nido, prevede un aiuto d’importo massimo di 3000 euro, per le famiglie italiane con figli minori e reddito basso.

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