È un nuovo bonus 5.000 euro a disposizione. I requisiti per fare domanda sono specifici così come le condizioni.
Un nuovo bonus 5.000 euro studiato appositamente per dare una opportunità a coloro che desiderano un incentivo, un aiuto. Si chiama bonus verde ed è stato confermato anche per il 2023, così da poter fare dei lavori specifici in giardino risparmiando. Il Governo ha pensato ad una serie di aiuti ed incentivi per poter aiutare gli utenti, così da abbracciare ogni tipo di categoria e necessità. Chi ha un giardino potrà dunque avvalersi di un buon importo messo a disposizione come miglioria: ma come funziona e chi può richiederlo?
Bonus 5.000 euro, quali sono le caratteristiche?
Il bonus 5.000 euro è sicuramente una ottima opportunità per tutti coloro che hanno un giardino, effettuando interventi di vario tipo. Sono tutti lavori che di solito si rimandano, proprio perché con costi proibitivi.
L’agevolazione fiscale che viene messa a disposizione è atta a realizzare un impianto di irrigazione mirato a orto, veranda, balcone e giardino. Non solo per la prima casa, ma anche per la seconda o terza.
Si può pensare ad un sistema di irrigazione, installazione degli innovativi sistemi di microirrigazione sino ad interventi massivi per il miglioramento del giardino. È indubbio sia una opportunità da prendere al volo, sfruttando l’agevolazione il prima possibile.
Questo bonus ha un importo massimo di 5.000 euro per la detrazione a titolo abitativo, con un totale delle spese che dovranno comprendere la progettazione e la manutenzione. Non è per contribuente ma per abitazione, quindi una sola persona potrà godere dei vari incentivi sino al raggiungimento dell’importo di 5.000 euro.
Requisiti e domanda del bonus verde 2023
Si tratta di una tipologia di bonus con copertura dell’aliquota al 36% delle spese, comprendendo anche la detrazione di 1.800 euro. Non sono soldi liquidi o sul conto corrente, bensì una detrazione nel momento in cui si presenta la Dichiarazione dei Redditi. L’importo totale si suddivide di 10 rate all’anno con pari importo, un anno dopo lo svolgimento dei lavori.
Nel caso in cui l’immobile si vendesse mentre il bonus è ancora attivo, si inviteranno le parti a trovare un accordo per non perdere l’agevolazione. Il passaggio è fattibile e verrà richiesto in sede di firma.
Tutti i soggetti che vorranno richiedere l’incentivo devono conservare e presentare dei documenti importanti. La documentazione dovrà essere presentata al CAF o ad un professionista del settore in sede di dichiarazione dei redditi.
Ovviamente, si dovrà anche indicare un metodo di pagamento valido e certificato che esclude in ogni modo i contanti.
La normativa non prevede l’obbligo di una dicitura specifica per il bonifico, tuttavia è consigliato scrivere una frase specifica in causale come “Interventi per Bonus Verde” così che l’archiviazione delle fatture avvenga in maniera corretta. Il bonus è a disposizione per il 2023 e lo possono chiedere tutti, a seguito dei lavori già svolti.