C’è un nuovo bonus da 800 euro per questi italiani: chi può richiederlo e quali sono i requisiti richiesti?
In un contesto storico come quello attuale, gli aiuti da parte del Governo e degli Enti sono sempre ben accolti. Le famiglie in particolare si trovano a dover fronteggiare una serie di spese e uscite, tanto da non arrivare a fine mese. Il Governo sta lavorando al fine di poter aumentare gli stipendi e i posti di lavoro, ma anche per dare degli incentivi concreti. Questo nuovo bonus da 800 euro è mirato a salvaguardare una determinata categoria di persone: facciamo chiarezza?
Nuovo bonus da 800 euro: caratteristiche
Un nuovo bonus da 800 euro molto interessante, pubblicato da pochi giorni in Gazzetta Ufficiale. Rappresenta l’aiuto tra quelli più importanti dedicati alle famiglie italiane.
Una misura studiata al fine di poter andare incontro a quelle che sono le esigenze di alcune famiglie italiane, separate o divorziate. Una situazione non facile da affrontare, non solo in termini emozionali ma anche economici.
Spesso e volentieri, poter essere in due a pagare le spese aiuta mentre due persone separate/divorziate con figli potrebbero avere altri tipi di problemi e la gestione diventa molto più difficili.
Il Governo ha mirato questo tipo di aiuto per i bambini che sono figli di genitori separati, con un bonus apposito. Si chiama bonus genitori separati 2023, con un valore massimo di euro 800 al mese. Il Governo stesso ha stanziato sino a 200milioni di euro per questo nuovo incentivo. I cittadini italiani potranno richiederlo solo se rispondono a determinati requisiti sino ad esaurimento del Fondo a disposizione.
Come fare la domanda per il bonus genitori separati?
Per richiedere il bonus da 800 euro per genitori separati, l’ISEE non dovrà superare la soglia di 8.174 euro. Non solo, i soggetti interessati dovranno confermare di essere stati vittime di una riduzione oppure sospensione dell’attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per 20 giorni almeno.
Oppure, viene chiesto ai soggetti di dimostrare la riduzione del proprio reddito non inferiore al 30% nel periodo incluso tra il 2019 e il 2020. Questo è un aiuto destinato ai genitori separati che hanno ricevuto una parte dell’assegno – per il mantenimento – durante il periodo della pandemia (marzo 2020 – marzo 2022).
Questo aiuto verrà erogato in soluzione unica, con importo corrispondente agli assegni non ricevuti. L’importo massimo è di 800 euro al mese per un anno per un totale di 9.600 euro.
È una comunicazione confermata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il consiglio è di verificare quale sia l’importo non ricevuto e fare domanda, facendosi aiutare dal CAF o da un Ente competente.
In ogni caso, i requisiti rispondono all’ISEE e agli assegni di mantenimento che non sono stati ricevuti durante il periodo annoso della pandemia. Il Governo è a lavoro per poter presentare ulteriori aiuti al fine di rispondere ad ogni tipo di esigenza.