Arriva un nuovo bonus pronto per aiutare gli italiani che nell’ultimo periodo si sono trovati in forte difficoltà a causa della crisi economica e che a seguito di tutto ciò hanno dovuto effettuare delle rinunce ben precise.
C’è chi per esempio usa molto meno i mezzi privati per risparmiare sul carburante dato che il costo è arrivato alle stelle. Poi c’è chi rinuncia a fare la spesa più volte al mese pur di mettere da parte qualche soldino.
Infine ci sono coloro che per forza di cose devono affrontare delle spese ben precise per esempio per interventi di manutenzione a casa e non hanno proprio idea di come fare. In questo caso entra in gioco il bonus che sta per regalare più di una gioia a molte persone.
Il bonus che sta per arrivare è il bonus verde che tra l’altro non è affatto una novità, perché è stato semplicemente riproposto, come la versione del 2022. Questo permette di ottenere una detrazione fiscale del 36% su tutte le spese che hanno a che fare con le aree verdi legate agli immobili.
Grazie a questo bonus si possono realizzare impianti di irrigazione e recinzione, pozzi oppure giardini, affrontando piano piano le spese e ottenendo importanti detrazioni che consentono di riavere indietro una piccola parte del totale, che in alcuni casi può anche fare la differenza.
I dettagli del bonus sono stati pubblicati direttamente dall’agenzia delle entrate, che ha indicato tutti i requisiti utili per capire chi ne potrà beneficiare e chi no. Grazie al bonus verde si potranno sistemare tutti gli spazi verdi con un tetto massimo fissato a €5000. L’importo massimo che si può ottenere è di 1.800 euro che vengono restituiti in dieci rate da €180 ciascuna.
Non si ha diritto allo sconto in fattura o alla cessione del credito, si tratta soltanto di detrazione. Potranno beneficiarne tutti gli usufruttuari, i nudi proprietari, poi gli inquilini in affitto che possono usufruire peraltro nello stesso momento anche del bonus affitto giovani, aiuti su aiuti pensati dallo Stato soprattutto per affiancare i giovani.
E poi ancora possono fare richiesta gli enti pubblici, oppure gli enti privati, gli assegnatari delle case popolari oppure i proprietari degli immobili. L’unica cosa da considerare è che in caso di passaggio di proprietà dell’immobile, la detrazione va direttamente al nuovo proprietario, tranne se non ci dovessero essere accordi di diverso tipo.
Le detrazioni non sono collegate ai soggetti ma agli immobili, di conseguenza se il soggetto interessato esegue degli interventi su diversi immobili e non soltanto su uno, questo può ottenere più di un’agevolazione allo stesso momento. Quindi la domanda non può essere avanzata soltanto una volta per un immobile, ma tutte le volte che si vuole per qualsiasi immobile.
Per presentare la richiesta e ottenere il risarcimento nei tempi indicati bisogna conservare ogni fattura pagata, effettuare pagamenti con la carta in modo tale da essere sempre tracciabili e poi presentare il tutto in dichiarazione dei redditi. Per ottenere la detrazione, gli interventi eseguiti devono rientrare in quelli indicati dal bonus verde.
Si tratta della realizzazione dei giardini pensili oppure della copertura a verde o ancora della sistemazione delle aree scoperte degli immobili già esistenti e infine delle spese per la manutenzione e per la progettazione. Non sono compresi gli interventi di manutenzione ordinaria sugli immobili oppure l’acquisto di attrezzatura per la cura dei giardini.