Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha incontrato ancora una volta Cardinale, per parlare dell’argomento più discusso di queste settimane: lo stadio in cui il Milan, disputerà nei prossimi anni, le sue partite.
Il Milan ha scelto la Maura per il suo stadio in modo tale da non dover condividere nulla con l’Inter e avere quindi il suo spazio riservato.
La squadra rossonera avrebbe scelto di salutare per l’ultima volta lo stadio di San Siro, che ha fatto la storia rossonera.
Qual è il risultato dell’incontro tra il sindaco di Milano Beppe Sala e Gerry Cardinale
Questo è stato il risultato dell’ultimo incontro tra il sindaco Giuseppe Sala e Herry Cardinale nonché proprietario di Red Bird, il presidente del Milan Paolo Scaroni e l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani. Dopo l’incontro, in casa Milan c’è stato tanto silenzio. A parlare è stato piuttosto il sindaco di Milano Beppe Sala che ha rilasciato delle dichiarazioni importanti che tutti quanti attendevano.
A quanto pare il Milan vuole procedere su La Maura, ma nulla è stato dichiarato in modo formale e ufficiale. Per questo adesso non rimane che attendere conferma definitiva su quello che sarà. Il sindaco afferma: adesso manca soltanto una cosa, il progetto che a detta della squadra potrà essere fornito entro al massimo un paio di settimane.
La richiesta del sindaco Beppe Sala è chiara: serve il progetto per rendere la decisione definitiva
Dopo la presentazione del progetto ufficiale, si potrà provvedere ad avviare i lavori su quella che sarà la nuova casa del Milan. Cardinale aveva già incontrato il sindaco Sala lo scorso 1 marzo, ma non erano stati raggiunti accordi importanti. Anche in quel caso si era parlato dello stadio di Milano e del fatto che il Meazza non è più nei pensieri e nel cuore del Milan.
Adesso l’unica area che fa parte del cuore rossonero è quella de La Maura che è tra l’altro tanto vicina alla cattedrale del calcio. Cardinale è in Europa per una serie di affari in corso ormai da diversi giorni. Oggi ha raggiunto Milano per spingere ancora sul nuovo stadio, per discutere degli ultimi dettagli e prendere delle decisioni idonee in merito.
Ma non finisce qui perché molto probabilmente nel corso delle prossime settimane avranno luogo tanti altri incontri, tanti appuntamenti sia dentro, che fuori città che permetteranno di valutare le varie opzioni presentate dal Milan. Per adesso l’unica opzione, quella principale, sembrerebbe essere La Maura sulla quale il Milan punta con estrema certezza. Prendendo in ipotesi delle altre zone, rimangono quella di San Donato e per finire quella di Sesto San Giovanni.
Il nuovo stadio è utopia, ma a breve si trasformerà in realtà
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione del nuovo impianto Milanese, tutto potrebbe essere pronto entro il 2023 perché per quanto Milano abbia difetti, le tempistiche nel campo delle costruzioni non sono mai state un problema.
In pochi anni la città non sarà sicuramente diventata come Manhattan, ma è comunque una città europea di tutto rispetto. Si può definire, la città italiana più europea tra tutte. Adesso il problema stadio sembrerebbe essere stato risolto, anche se per ora è soltanto un’utopia, a breve diventerà realtà.