In queste ultime ore, su Milano e su tutto l’hinterland si stanno abbattendo piogge abbondanti e grandine. Violente e improvvise precipitazioni, durante la mattinata di giovedì 6 luglio, intorno alle ore 10 hanno messo a disagio coloro che si trovavano per strada, in pochi istanti si è scatenato il panico.
Il livello dell’acqua sia del Seveso che del Lambro, è salito velocemente tanto che adesso gli esperti parlano addirittura di alto rischio esondazione. Si invitano i cittadini a fare attenzione per evitare situazioni pericolose.
In città, secondo il Centro meteorologico lombardo, fino ad ora sono caduti 13 millimetri di pioggia. Ma la cosa preoccupante è che sicuramente ne cadranno degli altri.
I fiumi al momento risultato essere sorvegliati speciali. La protezione civile, Mm e la polizia locale sono arrivate nella zona per tenere sotto controllo la situazione, prevenire allagamenti in particolare nei sottopassaggi, per esempio nel Rubicone. Qui si sta procedendo a svuotare la vasca. Alle ore 11.15 in via Valfurva il Seveso aveva raggiunto i 10 centimetri dall’esondazione.
Sono bastati soltanto 50 minuti per far sì che il livello dell’acqua arrivasse a ben 210 cm, passando dagli 80 cm delle ore 10 ai 290 delle 10.50. Alle 11.30 l’ondata di piena risultava essere in remissione con le acque sono in leggera discesa. Alle ore 12 il livello del Seveso è sceso e piano piano è cominciato il rientro alla normalità.
A Milano è stato necessario, in molti punti della città, richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. In particolare questo nelle cittadine dell’Altomilanese, come Legnano e Cerro Maggiore. A Milano, delle piante sono precipitate lungo la strada in via Moretti, zona QT8, e via Medeghino, Stadera. Nonostante tutto però non risultano esserci feriti, né danni alle auto. Un albero invece è caduto tra via Ravizza e via Raffaello Sanzio andando a bloccare la circolazione del tram 16. Atm per risolvere il problema, ha predisposto degli autobus sostitutivi tra via Meravigli e via De Angeli.
Tutto questo in realtà era stato già previsto. La protezione civile della Lombardia aveva diramato un’allerta meteo qualche giorno fa, in previsione di un importante ritorno del maltempo, che infatti ha portato con sé piogge e temporali. L’avviso era in vigore dalle 18 di mercoledì 5 luglio fino ad oggi, giorno 6 luglio.
Nella notte tra martedì e mercoledì una bomba d’acqua ha provocato diversi allagamenti in tutta Milano, così come nei comuni limitrofi. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati indispensabili per rimuovere e per mettere in sicurezza alberi e rami che erano precipitati sulle carreggiate. Più di cinquanta interventi sono stati necessari per riportare la situazione alla tranquillità.
Ma non finisce qui perché nei giorni scorsi, 20 voli in arrivo all’aeroporto Malpensa sono stati dirottati su altri scali. Tra questi, Bergamo, Bologna, Brescia, Linate e Venezia.