In arrivo per il 16 giugno un nuovo sciopero ATM. Per i cittadini di Milano sarà nuovamente un altro “venerdì nero”.
Mentre ci avviciniamo lentamente a questo specifico venerdì, ci sono notizie che non faranno felici i residenti di Milano. Si parla, infatti, di potenziale sciopero dei trasporti pubblici nel capoluogo lombardo.
Non avverrà il 2 giugno e neanche il 9 giugno, ma bensì il 16 giugno. C’è ancora tempo per ascoltare la lieta notizia della revoca dello sciopero.
Lo sciopero dei lavoratori ATM, come annunciato sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato indetto dal sindacato Al Cobas.
Se lo sciopero dovesse verificarsi, il servizio di trasporto pubblico in città potrebbe subire dei ritardi o annullamenti di alcune corse.
Per un periodo di 24 ore, i dipendenti dell’azienda di gestione dei trasporti pubblici della Madonnina potranno astenersi dai loro doveri e incrociare le braccia.
Ciò comporterà probabilmente un’interruzione del normale flusso di autobus, tram e treni che operano su tutte e cinque le linee della metropolitana. Tuttavia, si prevede che i servizi essenziali continueranno a essere forniti nelle ore di punta.
Il 26 maggio, che guarda caso era un venerdì, Milano è stata nuovamente costretta a fare i conti con i disagi del proprio sistema di trasporto a causa di uno sciopero dichiarato dal sindacato Usb.
La maggior parte delle difficoltà si è verificata nel pomeriggio, dopo le 18, quando è stata chiusa la linea rossa tra Pagano e Bisceglie, e quella verde tra Cascina Gobba e Cologno nord, provocando disagi sotto la Madonnina.
Lo sciopero di venerdì 26 maggio a livello nazionale è durato per tutta l’intera giornata e ha coinvolto i mezzi pubblici della Lombardia e di Milano.
A indire lo sciopero è stata l’Unione sindacale di base (USB) e ha coinvolto tram, metro, treni e autobus. Come dicevamo, i problemi più seri si sono verificati sulla linea rossa M1, con il tratto tra Pagano e Bisceglie che è stato chiuso alle 18.