Il Milan ha sempre più fretta di costruire il suo nuovo stadio, il Milan, a mettere il turbo è l‘ipotesi San Donato Milanese che si fa sempre più reale, soprattutto per i tifosi rossoneri.
I rossoneri, hanno sottoscritto un primo accordo formale con Sportlifecity, ovvero la società che ha la proprietà dell’area a sud di Milano, proprio dove potrebbe sorgere il nuovo stadio.
Il contratto, sarebbe stato siglato nei giorni scorsi e consisterebbe in un’intesa preliminare che consente la cessione dei permessi urbanistici. Una volta firmato, la palla passa direttamente al Comune di San Donato.
Il sindaco di San Donato, Squeri, conferma l‘intenzione di andare avanti e dichiara con esattezza “Nelle ultime settimane si è aperto un vivace dibattito sull’ipotesi di edificare il nuovo stadio calcistico del Milan nell’area denominata San Francesco, dove è già stato approvato un piano d’intervento con una forte e preminente vocazione sportiva”. La spesa per la cittadella dello sport è di circa 150 milioni di euro.
L’Amministrazione Comunale, ha ricevuto qualche settimana fa da parte dell’operatore promotore del Progetto Sport Life City, la richiesta di valutazione di un progetto alternativo che parla della costruzione dello stadio dell’A.C. Milan senza effettuare alcuna modifica insolita. L’amministrazione comunale adesso ha tutto in mano e dovrà ben preso decidere il da farsi, se approvare alcune varianti o no, quindi rifiutare il progetto.
Il comune ha accettato l’invito di incontrare i dirigenti della società sportiva per conoscere il merito dei progetti che la squadra ha già ben chiari. Il sindaco e il suo team ha mostrato totale disponibilità a dare il via ai tavoli di confronto. Adesso bisogna vedere cosa accadrà. Il nuovo stadio avrebbe comunque 60mila posti e sorgerebbe tra l’autostrada A1 e lo svincolo che porta alla tangenziale Est. Ovviamente si tratta di due arterie di scorrimento importante, alle porte della città. La posizione sarebbe strategica anche vista l’estrema vicinanza alla metropolitana e al passante ferroviario.
In poche parole il Milan e i suoi tifosi si preparano a dire addio allo stadio San Siro che adesso farebbe completamente parte del passata. Possiamo affermare che l’idea o del progetto comune con l’Inter sia stata accantonata. Così come anche l’ipotesi di costruire un nuovo impianto vicino al Meazza, negli spazi dell’ex ippodromo La Maura, il Diavolo guarda a Sud. Il sindaco Beppe Sala ha fatto il possibile per cambiare le carte in tavola, per esempio ha proposto altri spazi cittadini. Ma la strada che va verso San Donato è l’unica che si può considerare realmente concreta.
Ovviamente anche in questo caso, non sono mancate le proteste, in tutti i sensi. Opposizioni e associazioni locali non mancano. Alcuni gruppi si sono anche dati appuntamento, davanti al municipio di San Donato Milanese per discuterne.