Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ritorna sull’argomento e ripete il suo disaccordo sull’abbattimento dello Stadio Meazza, andando contro le idee di Matteo Salvini. Ecco cosa ha detto.
Si continua a parlare del progetto che riguarda lo Stadio di San Siro, un progetto che prevede l’abbattimento della vecchia struttura, su cui si è aperto un vero e proprio scontro.
Parliamo di quello tra Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura, e il vicepremier Matteo Salvini, che continua a sostenere il progetto. Ecco le novità.
Sgarbi contro la demolizione dello Stadio Meazza
Questa mattina, Vittorio Sgarbi si trovava a Roma, presso Palazzo Ferrajoli insieme a Francesco Rocca, candidato alla presidenza della Regione Lazio per il centrodestra.
Il sottosegretario alla cultura si è soffermato a parlare del progetto di demolizione dello stadio San Siro, dopo alcune domande dei giornalisti, ribadendo la sua posizione contraria in merito.
In particolare, Sgarbi ha nominato Matteo Salvini ancora una volta, che è apertamente d’accordo con il progetto di Giuseppe Sala.
Salvini per ragioni che non conosco sia d’accordo con Sala mi pare di per sé un elemento negativo per lui. Non si può mai essere d’accordo con Sala. Sala deve stare in un’altra ‘sala’ e questo avverrà presto quando il suo mandato sarà finito. E allora Salvini potrà finalmente occuparsi del Ponte di Messina, e anche di uno stadio a Messina, lì sarebbe perfetto.
Vittorio Sgarbi ha anche precisato che, secondo lui, il progetto di abbattere lo stadio di San Siro e insensato, anche perché nel 2026 ci saranno le Olimpiadi a Milano e la celebrazione è prevista proprio all’interno della struttura.
Inoltre, fa un’altra precisazione:
Quando Sala non ci sarà più, il nuovo sindaco dovrà prendere delle decisioni e lo stadio avrà ormai 70 anni e quindi avrà un vincolo automatico secondo quello che la legge richiede per i monumenti.
Anche alla Gazzetta dello sport, Vittorio Sgarbi ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla questione, dicendo che tutti i tifosi del Milan e dell’Inter sono con lui, che il San Siro non si tocca.
La risposta di Matteo Salvini
Dopo le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta da Vittorio Sgarbi, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha condiviso la sua risposta in merito.
Nonostante le sue posizioni nelle scorse settimane sembravano simili a quelle di Sgarbi, vista la sua proposta di spostare uno stadio nuovo a Sesto San Giovanni, il vicepremier ci ha tenuto a contrastare il pensiero del sottosegretario alla Cultura.
Infatti, Salvini ha ricordato che secondo lui “Sgarbi parla a titolo personale”, ribadendo che i tifosi hanno bisogno di un nuovo stadio:
Dopo anni di lavoro, progetti, incontri e impegno, è ora di partire con i lavori. Sgarbi non ha nessuna possibilità di bloccare il progetto.
Insomma, la questione è molto calda e il progetto di demolire lo Stadio Meazza porta ancora dietro di sé molte polemiche.
Intanto, il progetto è ancora in piedi e si prevede la costruzione di un nuovo stadio nel 2027. Avverrà tutto questo? Staremo a vedere.