Il caldo infernale sta arrivando e colpirà proprio queste regioni italiane. Si arriverà a superare i 39°C. Ecco le previsioni meteo dei prossimi giorni.
Dopo mesi di temperature instabili e stagioni che faticano ad arrivare forse il caldo sta per invadere la penisola italiana. Si attende l’aumento delle temperature che arriverà proprio nei prossimi giorni. A causare il caldo infernale in Italia sarà un anticiclonico africano. Ecco dove e quando.
Come abbiamo detto sta per arrivare il caldo in Italia. Bisognerà fare quindi attenzione perché il corpo non è ancora abituato a queste temperature così alte e quindi si potrebbero avere dei disagi fisici. Ma andiamo a vedere quali sono le previsioni fatte dai meteorologi per i prossimi giorni.
Da lunedì 19 giugno l’Italia sarà colpita dall’anticiclone sub-sahariano che porterà qui masse d’aria molto calde. Si entra definitivamente nell’estate e possiamo dire in un calda estate. Non è certo una novità perché ormai il clima degli ultimi anni è proprio predisposto in questo modo.
Siamo quindi abituati a queste ondate di calore che arrivano verso fine giugno e luglio. L’alto pressione di origine subtropicale arriverà e poterà aumenti di circa 8°C rispetto alla temperatura attuale. L’Italia attraverserà una fase climatica anomala e arriverà a toccare anche i 39°C.
Queste temperature si toccheranno soprattutto in alcune regioni del Sud come la Sicilia e la Sardegna. Temperature massime molto alte ma non solo perché a rendere il caldo più insopportabile ci sarà anche afa e umidità. Di seguito, nel prossimo paragrafo, vediamo fino a quando attraverserà l’Italia l’anticiclone africano.
Come abbiamo detto iniziano ad alzarsi le temperature ma non solo. Infatti a rendere il caldo insopportabile ci sarà l’afa. Masse di aria greve e calda renderanno il tutto molto soffocante. Ma non solo perché ci saranno alti tassi di umidità. Questi ci saranno su tutto il tragitto che va dal mar Mediterraneo, partendo dal Sahara e arrivando in Italia.
L’indica di calore sarà alto e quando è così ci sono, come abbiamo detto prima, disagi fisici. Con l’indice di calore si stima infatti il disagio fisiologico che è causato proprio dalle alte temperature e dagli alti livelli di umidità. Bisognerà quindi prestare la massima attenzione.
Si ricorda infatti che più è alto il livello di umidità e più l’organismo avrà difficoltà a smaltire il calore. Questo perché l’umidità rende più difficoltosa l’evaporazione del sudore. Lo strato di acqua che resta sulla pelle va ad ostruire i pori e si crea una sorta di isolamento tra il corpo e l’ambiente. Nei casi più estremi può esserci un colpo di calore.
Fai attenzione soprattutto nelle giornate di mercoledì 21 e giovedì 22 giugno. La mappa mostrata dai meteorologi mostra delle zone dove è maggiore il rischio di alte temperature unite all’umidità. Parliamo di alcune regioni specifiche come l’Emilia-Romagna ma anche molte città sparse lungo il territorio italiano.
Da venerdì 23 giugno l’ondata di calore diminuirà grazie a delle correnti di aria fresca in discesa dal Nord Europa. Quest’aria fresca che si insinuerà tra l’anticiclone africano potrebbe anche provocare diversi temporali ma bisogna attendere per avere degli aggiornamenti.