Un 18enne algerino è stato bloccato ieri sera alla fermata della metropolitana M3 Dergano a Milano. Il suo comportamento è stato a dir poco folle tanto che sono intervenuti quelli della sicurezza e non solo, per cercare di fermare lui e la sua follia.
I carabinieri nella tarda serata di ieri, con l’aiuto dei militari, hanno fermato un ragazzo di origini Algerine senza fissa dimora che era in condizioni di ubriachezza. L’uomo era così euforico che hanno dovuto fermarlo e denunciarlo.
È successo proprio ieri a Milano: un uomo ha fatto parlare di sé. Come accennato poco fa, i carabinieri del nucleo radiomobile di Milano e Atm hanno sporto denuncia contro un 18enne algerino per danni aggravati, interruzione di pubblico servizio e per aver posto resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo è stato trovato in condizioni pessime perché ubriaco e per questo non è stato facile bloccarlo subito: ecco che i miliari sono dovuti intervenire per aiutare il personale già impegnato a fare questo.
Insomma più persone per poterne fermare una sola: già questo fa capire della portata dell’accaduto.
L’uomo ubriaco e in uno stato di grande euforia ha posto non poca resistenza: inizialmente ha cercato di bloccare un ascensore della metropolitana non consentendo a chi era lì di accedervi.
Inoltre ha cercato di spingere gli addetti alla sicurezza per scappare, dando poi con violenza una gomitata al vetro di un tornello.
Si parla, dunque, di comportamenti aggressivi che non possono certo lasciare indifferenti. Insomma si sono vissuti degli attimi di terrore nella tarda serata di ieri.
Possiamo quasi dire che è stato un martedì folle per la stazione Dergano della linea gialla (M3) e per chi ha assistito a tutto questo. Il ragazzo, poiché ferito, è stato portato all’ospedale Fatebenefratelli e poi è stato denunciato per i reati già citati poco fa.
Poiché risultato con precedenti per reati contro il patrimonio e inoltre, come detto poco fa e trovato in stato di ubriachezza, non si è potuto fare altrimenti.
Prezioso è stato l’intervento della sicurezza e del personale che è riuscito anche se con fatica a fermare il ragazzo. Per la sicurezza loro e di tutti i presenti che sicuramente ricorderanno questo martedì come uno dei più brutti.