Buone notizie per la Lombardia, per quel che concerne l’occupazione: si raggiungono i livelli pre-crisi con oltre 4,4 milioni di occupati. In calo anche la disoccupazione e la cassa integrazione ordinaria. Aumenta, invece, la CIG straordinaria. Ecco tutti i dati comunicati da Unioncamere.
Secondo un rapporto pubblicato da Unioncamere, in Lombardia la disoccupazione e la cassa integrazione stanno diminuendo. Sono oltre 4,4 milioni gli occupati che si sono registrati nel secondo trimestre del 2022, pertanto – considerando tali dati – che fanno leva sulle stime formulate da INPS e ISTAT, sono in calo sia la disoccupazione che la CIG. Ecco tutti i dati che sono emersi, in merito all’occupazione regionale, rispetto ai livelli registrati pre-crisi e pre-pandemia.
In Lombardia, i livelli di occupazione tornano ai livelli pre-pandemia, secondo un rapporto pubblicato da Unioncamere. Un dato confortante, che si collega, direttamente, alla diminuzione di disoccupazione e cassa integrazione. Tali dati si basano anche sulle stime elaborate da ISTAT e INPS.
Guardando al secondo trimestre del 2022, dunque, possiamo notare che il mercato del lavoro lombardo si sta avvicinando nuovamente ai valori del 2019: per raggiungerli, infatti, mancano all’appello 30 mila occupati.
Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, afferma che si tratta di un “segno di stabilità” proveniente dal mondo economico e produttivo regionale, anche se molta instabilità la creano i costi energetici che, negli ultimi periodi, sono decisamente aumentati a causa della guerra tra Russia e Ucraina.
Anche Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere, commenta positivamente i dati che sono recentemente emersi, anche se bisognerà tener conto dei costi di produzione e quelli legati all’energia nei mesi a venire.
Per quel che concerne il tasso di occupazione, su base regionale, vediamo che la percentuale in Lombardia si attesta al 68,3%, un dato che supera la media nazionale, che arriva al 60,5%.
Dando uno sguardo alla disoccupazione territoriale, il dato scende al 5% proprio come i livelli registrati prima della crisi. Anche la cassa integrazione scende notevolmente, dell’87%: le ore, seppur in calo, sono maggiori rispetto a quelle registrate in periodo pre-pandemia.
Tutte le componenti della Cig hanno subito una diminuzione, tranne quella straordinaria che ha avuto un incremento del 34,5%. Il mondo del lavoro lombardo, dunque, sta accelerando di nuovo e, si spera, che nonostante le difficoltà economiche, introdotte dalla crisi energetica e dalla pandemia che ha inciso e non poco sull’occupazione, possa ritornare totalmente ai livelli del 2019.