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Economia e Lavoro

Olimpiadi 2026: la grande vittoria della pista di pattinaggio milanese

Olimpiadi del 2026: la grande vittoria della pista di pattinaggio milanese. Il 12 aprile del 2023 a Palazzo Chigi è avvenuto un incontro decisivo, per quanto riguarda le opere e gli interventi correlati ai Giochi olimpici e paraolimpici invernali. Cosa si è deciso?

Attilio Fontana-Imilanesi.it

Le Olimpiadi previste per l’anno 2026 vedranno il capoluogo lombardo come un vero e proprio protagonista di questo grande evento sportivo. Ciò grazie alla presenza della pista di ghiaccio.

Olimpiadi del 2026: una vera e propria vittoria di gruppo

Attilio Fontana ha voluto commentare la decisione stabilita da parte del Consiglio di Amministrazione correlato alla Fondazione Milano Cortina 2026.

Il Consiglio si è dunque espresso in concordia e a favore del progetto concernente la Fiera Rho della città di Milano. In tal senso si fa riferimento al fatto di ospitare le gare inerenti il pattinaggio velocità associati ai Giochi olimpici.

Il presidente della Regione Lombardia ha perciò voluto manifestare tutta la loro soddisfazione per tale decisione. Si tratta infatti di un risultato di notevole rilevanza, pure facendo riferimento alla rapidità con cui questo specifico traguardo sia stato raggiunto.

Un aspetto che Fontana ci ha tenuto a precisare, è che è risultato essenziale il contributo da parte della Fondazione Fiera Milano.

Attilio Fontana ha continuato dicendo che si è provveduto a premiare un gioco definito di squadra, oltre alla potenzialità dal punto di vista organizzativo, da parte di un team di grande efficienza.

Difatti pure in questa circostanza si è voluta basare su peculiarità importanti e necessarie, come la competenza e l’unione. Queste ultime, infatti, si sono rivelate come delle autentiche armi vincenti per l’ottenimento di questo importante risultato.

Attilio Fontana ha concluso il suo discorso aggiungendo che al momento il loro impegno continua imperterrito e senza interruzioni, per un lavoro fondato sulla massima abnegazione. Così da far trovare tutto pronto all’appuntamento previsto per il 2026.

I retroscena del 12 aprile 2023

Il 18 aprile del 2023, invece, il Comitato internazionale olimpico insieme alla cosiddetta cabina di regia, hanno provveduto a presentare la proposta al consiglio d’amministrazione. Quest’ultimo è quello appartenente alla Fondazione MiCo del 2026.

In quest’occasione fin dal principio l’alternativa Rho-Fiera appariva già come la destinazione finale, da preferire a quella di Torino.

Nel corso della riunione del 12 aprile, però, è avvenuta un’accesa discussione fra il ministro delle Infrastrutture Salvini e Fontana, ossia il presidente della Regione Lombardia.

Matteo Salvini-Imilanesi.it

Dunque alla fine la vittoria è andata alla città milanese, con la pista di pattinaggio che resterà quindi a Milano. Ma ciò non ha assolutamente evitato l’attrito tra i due, in riferimento appunto a Matteo Salvini e ad Attilio Fontana.

Difatti si è trattato di una riunione caratterizzata da toni piuttosto accesi, in riferimento a quella che si è verificata nella capitale alla cabina di regia il 12 aprile 2023.

Già durante quell’incontro c’era già il sentore di come sarebbero andate a finire le cose: la pista di pattinaggio sul ghiaccio era destinata alla città milanese.

Da ciò si capiva che, quindi, l’avevano avuta vinta il Primo Cittadino Beppe Sala e Fontana.

Ma proprio quest’ultimo ha dovuto fronteggiare quello che si è rivelato come un vero e proprio scontro interno al partito.

Ciò visto che ha iniziato ad andargli contro proprio Matteo Salvini, il capo della Lega.

In quell’occasione la decisione ancora non era stata ratificata dal Consiglio di amministrazione. Un passaggio che, come indicato poc’anzi, si è provveduto a eseguire in un secondo momento.

In ogni caso durante quel precedente incontro la cabina di regia ha comunque iniziato a dare le sue precise indicazioni. In questo modo ha fatto capire perfettamente quali fossero le sue intenzioni finali.

Dal canto suo Salvini, il quale aveva avuto occasione di poter partecipare personalmente a tale riunione per il suo ruolo di Ministro delle Infrastrutture, a quel punto avrebbe provato a favorire una specifica proposta.

Infatti Matteo Salvini avrebbe cercato di convincere i presenti a indirizzare la propria attenzione verso la città di Torino, scegliendola in sostituzione del capoluogo lombardo.

Una forma di persuasione che Salvini ha provato a effettuare, riferendosi precisamente alla struttura già costruita e pronta per le Olimpiadi che si faranno nel 2026.

Olimpiadi del 2026: le pronte reazioni di Sala e Fontana

La proposta di Matteo Salvini non è piaciuta per niente al sindaco milanese Sala. Ma ancor di più non è stata gradita da Attilio Fontana.

Presidente lombardo-Imilanesi.it

Per quale motivo? Perché l’avrebbe associata automaticamente a una forma di completa mancanza di fiducia da parte del suo leader di partito.

La posizione da parte di Matteo Salvini si è basata prettamente sull’ispirazione derivante da Alessandro Morelli. Quest’ultimo avrebbe a quanto pare messo una certa agitazione nella tematica economica.

Ciò poiché avrebbe sottolineato il fatto che propendendo per la città torinese, si sarebbero potuti ottenere dei considerevoli vantaggi, col risparmio di molti soldi.

Una proposta che Attilio Fontana in modo particolare non ha accolto nel migliore dei modi. Questo poiché, secondo le sue considerazioni, non si sarebbe trattato di una bella figura quella di dover chiedere il supporto alla città di Torino.

Un nucleo cittadino che in aggiunta è pure amministrato dal Partito democratico. Quindi in forma maggiore sia Fontana che Sala non la ritenevano come la sede giusta per ospitare le Olimpiadi Milano-Cortina.

Un altro aspetto da tener presente è che, al principio, il pensiero era stato quello di costruire la pista di pattinaggio in Trentino. Per la precisione a Balsenga di Pinè.

Ma c’è da dire che il denaro in ballo è molto elevato, dunque fa gola a molti.

Ecco il motivo primario dell’alterco tra Fontana e Salvini, durante l’incontro.

Come anche ecco spiegato il motivo per cui Attilio Fontana in questa situazione ha deciso di puntare i piedi, mantenendo la sua posizione e non arretrando di un passo.

Difendendo fermamente la città di Milano come decisione finale, dagli attacchi interni sia da parte di Salvini che da Morelli.

Alla fine l’hanno spuntata Sala e Fontana, grazie alla decisione presa nei confronti del capoluogo lombardo.

Un’occasione unica questa, visto che riguarderà uno degli eventi sportivi più importanti. Un avvenimento che coinvolgerà quindi in pieno Milano.

Le esatte parole di Fontana

“Esprimiamo grande soddisfazione, oltre che per l’importantissimo risultato complessivo, anche per la celerità con cui questo traguardo è stato raggiunto. Fondamentale è stato il contributo di Fondazione Fiera Milano”.

Ecco cosa ha detto il presidente della Regione lombarda, riguardo la decisione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026. Poi ha aggiunto:

“È stato premiato il gioco di squadra e la capacità organizzativa di un team che anche in questo caso – conclude Fontana – ha fatto della coesione e della competenza le proprie armi vincenti. Ora il nostro impegno prosegue spedito per lavorare con la massima dedizione e farci trovare pronti all’appuntamento del 2026”. 

Published by
Melania Di Pietrangelo