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Ambiente

Olio di frittura, sai dove si butta? Chi sbaglia rischia fino a 1.500 euro di multa

L’olio di frittura non deve essere buttato nello scarico della cucina o nel water, perché può causare problemi di intasamento e danni alle fognature.

Olio di frittura – imilanesi.nanopress.it

L’olio di frittura deve essere smaltito in modo corretto attraverso i servizi di raccolta rifiuti in caso contrario si rischia una bella multa.

Perché è dannoso l’olio di frittura

L’olio di frittura ha un impatto sulla salute umana, infatti se utilizzato più volte può generare sostanze dannose per la salute umana, come le polveri di cottura e i composti volatili, che possono causare problemi respiratori.

L’olio di frittura può essere dannoso per l’ambiente e per la salute umana per diverse ragioni, non solo perché una volta raffreddato, può solidificarsi e creare intasamenti nelle tubature, causando danni alle fognature e alle infrastrutture idriche.

Oltre a ciò, questo elemento di scarto della cucina, è in grado di inquinare. L’olio di frittura che finisce nei corsi d’acqua può inquinare l’acqua e danneggiare la fauna acquatica.
Poiché si tratta di un rifiuto non biodegradabile significa che non può essere decomposto in modo naturale.

Olio di frittura – omilanesi.nanopress.it

Senza contare che il suo errato smaltimento è uno spreco di risorse, infatti l’olio di frittura è una risorsa preziosa che può essere recuperata e utilizzata come biodiesel o in altri prodotti.

Per questo motivo è importante smaltire l’olio di frittura in modo corretto e non gettarlo nello scarico della cucina o nel water.

Dove gettare l’olio esausto

Le norme che vietano il gettare l’olio usato nelle tubazioni di casa porta la data del 2006, data in cui è entrata in vigore la legge (D.lgs 152/2006).

Di fatto nella legge viene reso noto che:

Tutti coloro che procedono a uno smaltimento non corretto sono passibili di multe fino a migliaia di euro. Per questo motivo, nel caso di una società commerciale che ha una notevole quantità di rifiuti pericolosi da smaltire, è possibile che venga arrestato anche il proprietario.

Nel caso specifico, la legislazione in vigore, ovvero il Codice dell’Ambiente, contempla sanzioni amministrative superiori a 1.000 euro.

A maggior ragione questo vale per le attività di ristorazione: lo smaltimento dell’olio usato con il sistema fognario può comportare il pagamento di una multa che può arrivare fino a 1.550 euro.

Pentola con olio che frigge – imilanesi.nanopress.it

Riciclo dell’olio esausto

Alcuni utilizzano l’olio anche come fertilizzante per le piante, in realtà si tratta di un mito da sfatare perché, essendo un prodotto altamente inquinante, rischia di causare infertilità del suolo.

Invece, deve essere conferito presso i punti di raccolta per l’olio vegetale esausto (OVO). Si tratta di centri presenti in molte città oppure raccolto da aziende specializzate per il recupero e lo smaltimento.

Questi punti sono solitamente gestiti dalle municipalità o da aziende specializzate. Sono destinati alla raccolta e al recupero dell’olio vegetale esausto per trasformarlo in biodiesel o altri prodotti.

In alternativa, l’olio di frittura può essere raccolto da alcune aziende specializzate che si occupano del recupero e dello smaltimento dell’olio esausto.

Riciclare olio esausto – imilanesi.nanopress.it

E’ importante che l’olio esausto non venga mescolato con altri rifiuti. Fino alla raccolta andrebbe conservato in contenitori chiusi e sigillati per evitare spargimenti e odori sgradevoli.

In generale, è importante informarsi presso l’ente locale del proprio comune per sapere dove conferire l’olio di frittura, seguendo le istruzioni per un corretto smaltimento.

Published by
Angela Piaccione