Davide Fontana, accusato dell’omicidio di Carol Maltesi, è stato interrogato dalla Corte d’Assise, raccontando cosa è successo quel giorno.
Davide Fontana, 42 anni, è stato accusato dell’omicidio di Carol Maltesi, la giovane attrice uccisa e fatta a pezzi lo scorso 11 gennaio.
L’uomo è stato chiamato alla Corte d’Assise di Busto Arsizio, dove ha dovuto raccontare gli attimi precedenti all’omicidio, nonché ciò che è successo subito dopo. Ecco le sue parole.
Davide Fontana è tornato in aula per l‘omicidio avvenuto a gennaio 2022, di cui è stata vittima Carol Maltesi, 26 anni, uccisa brutalmente.
L’uomo, 42 anni, è reo confesso dell’accaduto e in aula ha raccontato la sua versione dei fatti, cosa è successo quel giorno dell’omicidio.
Fontana afferma di essere pentito di quello che ha fatto:
Non so perché l’ho fatto, volevo suicidarmi. Sembra che io non provi emozioni per quello che è successo ma darei la vita per cancellare quello che ho fatto.
Fontana ha poi ripercorso le fasi di questa terribile vicenda, sia i momenti precedenti all’omicidio, sia ciò che è successo dopo, anche nei giorni successivi.
Il killer ha infatti raccontato di aver colpito con un martello in testa la donna, mentre stavano girando un video hard per gioco,
Ho realizzato di averla uccisa, non respirava più. Non volevo che soffrisse, ho preso un coltello e le ho tagliato la gola.
Poi, Fonatana ha deciso di smembrare il corpo, operazione svolta nei tre o quattro giorni dopo l’assassinio.
Ha tentato, poi, di distruggere tutto nel fuoco del barbecue di un b&b, che si trova nei boschi della Valcuvia, poi ha deciso di gettare tutto in una zona isolata di Breno, in provincia di Brescia.
Durante l’interrogatorio, Davide Fontana ha rivelato poi il motivo della sua rabbia in quei giorni. Carol aveva intrapreso una relazione con Salvatore Galdo, dopo essere stata con il suo assassino qualche tempo, e aveva deciso di trasferirsi a Verona, per stare più vicina a suo figlio.
Così, Fontana ci sarebbe rimasto male:
Sapevo che per lei la cosa giusta era stare vicina al figlio. Sicuramente l’avrei vista meno e avevo paura dell’abbandono.
Davide Fontana e Carol Maltesi si sono conosciuti nel 2020 e avevano intrapreso una relazione, tanto che l’uomo lasciò sua moglie. Proprio lei, infatti, è stata chiamata in aula per testimoniare in questo processo, di cui ora si attende il verdetto definitivo.
Carol Maltesi, classe 1995, era una ragazza cresciuta in provincia di Varese, trasferita a Milano per inseguire i suoi sogni.
Lavorava come commessa in un negozio di profumi, ma sognava di fare l’attrice. Nel 2021 aveva deciso di intraprendere la carriera nei film hard, tanto che aveva pensato di trasferirsi a Praga, proprio per specializzarsi in questo settore.
Carol aveva poi deciso di aprire un profilo Onlyfans, come Charlotte Angie, e si esibiva anche dal vivo in alcuni club di Milano.
Aveva un figlio, avuto a 20 anni, che oggi ha 6 anni e vive con il papà nei pressi Verona. I nonni paterni, in tribunale, hanno testimoniato che Carol era una mamma presente e meravigliosa.