Ti piace tenere le Orchidee in casa perché sono decorative? Attenzione, però, ce n’è una varietà bellissima che non devi tenere affatto dentro. Vuoi sapere perché? Ecco di quale varietà di orchidea si tratta e il motivo per cui non devi tenerla in casa!
Fra i fiori più belli che la maggior parte delle persone sceglie di coltivare non manca sicuramente l’orchidea, pianta elegante e decorativa, oltre che molto sensuale. Perfetta da donare visto che simboleggia la passione, è la pianta ideale anche da tenere in casa, ma non tutte le varietà possono essere tenute all’interno.
Infatti, ve ne sono diverse che vanno coltivate fuori per farle crescere rigogliose, sul balcone oppure in giardino, per creare angoli incantevoli. In particolare, una varietà di orchidea che non puoi tenere dentro è la scarpetta di Venere o cypripedium, inconfondibile appunto per la forma del fiore a scarpetta, dal quale trae il nome. Scopriamo perché non tenere all’interno questa pianta e dove coltivarla!
La Scarpetta di Venere
Originaria dell’Asia, la Scarpetta di Venere è una varietà di orchidea dal portamento strisciante, che si sviluppa con uno stelo rizomatoso e foglie resistenti e coriacee, anch’esse molto ornamentali. Le foglie hanno origine dal rizoma, sono verdi con macchie chiare, sono appuntite e hanno forma allungata.
Solitamente lo stelo produce un solo fiore al centro, di grandi dimensioni e dai colori vivaci, e sono rari i casi in cui ne spuntano due. I fiori durano all’incirca due mesi, a prescindere che vengano recisi o che restano sulla pianta.
Quale terreno è adatto per la pianta
La Scarpetta di Venere necessita di un terreno argilloso oppure sabbioso per crescere bene e devi assolutamente evitare terriccio e torba. La pianta non ama la luce diretta, perciò devi scegliere un luogo ombreggiato per piantarla.
In alternativa, va bene anche un punto dove batte poco il sole, e anche se è freddo in inverno non ha alcuna importanza perché la Scarpetta di Venere non teme le temperature rigide.
Anche durante le gelate la pianta non subisce conseguenze negative per la fioritura, e ne esce ancora più rafforzata. Come vedi, la pianta ama stare fuori e dentro non potrebbe mai avere una crescita rigogliosa!
Quando piantare questa orchidea
L’autunno e la primavera sono i periodi migliori per trapiantare la Scarpetta di Venere. E’ sufficiente prelevare le gemme e metterle in vaso definitivo oppure nel terreno, preferibile per far crescere in maniera migliore la pianta.
Oppure, puoi comprarla in vivaio e trapiantarla estraendola dal vaso e posizionandola allo stesso livello del terreno intorno. Infatti, per proteggere le radici della pianta devi prestare attenzione a non piantarla in superficie, ma neanche troppo a fondo perché non avrebbero modo di espandersi.
Dopo aver interrato la pianta bisogna prendersene cura irrigandola nei momenti giusti ed eseguendo la potatura solo nella stagione autunnale.
Come e quando irrigare la pianta
L’irrigazione della scarpetta di Venere va fatta in abbondanza durante il suo primo anno di vita, avendo cura di bagnare bene il terreno intorno. Nella stagione estiva annaffiare a cadenza di due giorni, in quella invernale magari si può ridurre l’irrigazione ad una volta a settimana. La pianta presto produrrà nuovi germogli, il che vuol dire che la radicazione è avvenuta al meglio.
Dopo il primo anno, quando ormai le radici sono ben inserite nel terreno, puoi irrigare la pianta meno spesso ed eseguire l’irrigazione come fai con le altre piante presenti in giardino. Non è strettamente necessario concimare questa varietà di orchidea, ma se vuoi farlo puoi concimarla con un prodotto a base di azoto, potassio e fosforo dal mese di marzo a quello di giugno.
In genere la Scarpetta di Venere non subisce facilmente attacchi da parassiti, ma è bene prestare attenzione a dare il giusto apporto idrico, senza eccedere, in quanto potrebbero verificarsi gravi danni alle radici o far sviluppa funghi e batteri pericolosi per la sua salute!