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Orchidee, petunie, rose, gerani e tantissime altre piante sbocceranno senza sosta

Cosa hanno in comune piante come orchidee, petunie, rose e gerani? Se le vogliamo fiorite, devono essere nutrite e annaffiate in modo adeguato.

Fai sbocciare i tuoi fiori – Imilanesi.Nanopress.it

Nonostante siano piante con bisogni differenti in termini di luce, acqua e nutrienti, ci sono alcuni consigli generali che possono aiutare ad avere sempre piante fiorite.

Piante di orchidee, petunie, rose, gerani sempre fiorite

La primavera è una stagione ideale per coltivare molte piante. Alcune piante che si possono considerare per la coltivazione primaverile sono le piante annuali.

Infatti è possibile coltivare fiori annuali come petunie, begonie, impatiens e calendule. Sono piante facili da coltivare, che producono fiori vistosi e colorati.

Piante di orchidee, petunie, rose, gerani – imilanesi.nanopress.it

Anche molte piante perenni fioriscono in primavera, come ad esempio iris, narcisi e tulipani. Queste piante fioriranno ogni anno e possono dare vita a giardini colorati e accoglienti.

Anche le piante da frutto se si ha posto sufficiente, e la primavera è il momento ideale per piantare questi alberi, in modo che possano stabilirsi bene prima dell’estate.

La primavera è anche un buon momento per piantare piante aromatiche come basilico, menta, rosmarino e timo. Queste piante possono essere coltivate in vaso o in giardino e sono ideali per aggiungere sapore ai tuoi piatti.

Basilico, pianta aromatica – imilanesi.nanopress.it

Va ricordato che le piante hanno esigenze specifiche in termini di luce, acqua e nutrienti, quindi bisogna assicurarsi di scegliere piante adatte al proprio clima e alla zona di coltivazione, e di seguire le indicazioni di cura specifiche per ogni pianta che si sceglie di coltivare.

La potatura è molto importante quindi è bene rimuovere i fiori appassiti e le parti morte delle piante per stimolare la fioritura continua.

La piante vanno fertilizzate regolarmente con un concime bilanciato per piante fiorite. In generale, le petunie, i gerani e le rose richiedono concimi ad alto contenuto di potassio per favorire la fioritura, mentre le orchidee richiedono un concime specifico per piante epifite ( che non radicano nel terreno).

Come farle sbocciare senza sosta

Vediamo in che modo si può dare incentivare una crescita attiva e una fioritura rigogliosa ai fiori da giardino come, rose petunia per gerani e viole ed altre piante.

Piante di petunie – imilanesi.nanopress.it

Occorre assicurarsi che le piante ricevano abbastanza luce solare. La maggior parte di queste piante necessitano di almeno 6 ore di luce diretta al giorno. Le rose richiedono anche una buona esposizione al sole del mattino.

Fornendo una “medicazione superiore” diamo alle piante azoto per la crescita di un fogliame rigoglioso e fosforo per la crescita e lo sviluppo delle radici. Nonché potassio per germogli attivi e fioritura rigogliosa così come molti micronutrienti ed altri nutrienti.

Vasi di gerani – imilanesi.nanopress.it

Inoltre bisogna evitare di annaffiare troppo o troppo poco. Verificare regolarmente l’umidità del terreno e annaffiare solo quando la superficie del terreno risulta asciutta al tatto. In generale, le petunie, i gerani e le rose necessitano di annaffiature regolari, mentre le orchidee richiedono un regime di annaffiatura più specifico.

Con una medicazione superiore, si aiuterà a ripristinare anche i fiori fragili e ingialliti, così da fornire loro, una crescita più rigogliosa.

Per realizzare questa medicazione abbiamo bisogno della farina di avena, per questo prendiamo mezzo bicchiere di fiocchi di farina d’avena e lo versiamo in un barattolo da un litro.

Fiocchi di avena – imilanesi.nanopress.it

Riempiamo con acqua tiepida fino a in cima e, lasciamo a riposo per due o tre giorni. In seguito si filtra e si diluisce la soluzione con acqua nella misura di 1 di liquido per 4 di acqua., infine si somministra alla radice delle piante.

Se si vogliono nutrire i fiori del giardino, si può preparare una soluzione fatta con 10 litri di acqua, con una tazza di farina d’avena.  Poi si lascia in infusione per tre giorni, mescolando ogni e poi si usa questa acqua per irrigare le piante.
Non occorre infiltrare la soluzione, basta versare altra terra al di sopra.

Published by
Angela Piaccione