Con più di 400 alberi abbattuti dalle raffiche di vento dei giorni scorsi, arriva l’ordinanza comunale: parchi chiusi fino al 31 agosto.
Milano sta uscendo, un poco alla volta, dai danni causati dal nubifragio dei giorni scorsi. Danni quantificati, per il momento, per più di 100 milioni di euro e per i quali il Comune e la Regione hanno chiesto al Governo lo stato di calamità naturale.
Tetti scoperchiati, interrati allagati, ma, soprattutto, aberi abbattuti. Le raffiche di vento che hanno raggiunto la velocità di 100 km orari, ne ha demoliti più di 400 in tutta la città e, in particolare, nelle zone verdi e nei parchi cittadini.
Molti gli alberi secolari che non hanno retto al vento. Gli interventi hanno riguardato, fin da subito, la rimozioni degli alberi lungo i viali della città, finiti sulle macchine e sulle rotaie dei tram. Molti anche quelli abbattuti nei parchi cittadini.
Infatti, lavorando per rimettere in sicurezza le varie aree verdi cittadine, i parchi erano rimasti chiusi. I cittadini, per la loro sicurezza, in questi giorni non hanno potuto accedervi. Si pensava che la situazione sarebbe potuta rientrare in breve tempo, ma così non sarà.
A causa anche dell’allerta meteo che era stata prevista per questo fine settimana. In vista di altri possibili danni dovuti al maltempo, tanto che la protezione civile aveva emanato l’allerta gialla per questo ultimo fine settimana di luglio.
Anche per questo motivo, oltre che per la sicurezza dei cittadini, Palazzo Marino ha emanato un’ordinanza che ha definitivamente chiuso la questione. I parchi cittadini rimarranno chiusi fino alla fine del mese di agosto. Le aree verdi recintate rimarranno chiuse.
Le aree verdi non recitante potranno, invece, essere frequentate, ma il comune chiede ai cittadini la massima prudenza, cioè, non sostare sotto o in prossimità di alberi che presentano qualsiasi tipo di danno. Nel caso in cui l’allerta meteo dovesse tornare prevedendo temporali o forti venti, allora anche le aree verdi non chiuse ritorneranno interdette.
Se qualche cittadino dovesse riscontrare un pericolo imminente dovuto ad un albero o un ramo pericolante, non esiti a contattare la protezione civile che si metterà subito in moto per arginare la situazione. In questo caso il comune avvisa di non frequentare l’area sino alla messa in sicurezza.
Si chiede una particolare attenzione da parte di coloro che hanno bar o esercizi di vario genere nell zone immediatamente vicine ai parchi. A loro si chiede di chiamare la protezione civile qualora dovessero vedere alberi o rami caduti. E, in quel caso, non potranno usare i plateatici.
Altro punto dell’ordinanza riguarda le zone dedicate ai mercati. Queste sono escluse, in quanto già ispezionate dall’amministrazione comunale e messe in sicurezza. In questi giorni ci saranno presenti gli agenti della Polizia locale per informare i cittadini e per verificare che rispettino l’ordinanza.
La protezione civile e i vigili hanno già tolto dalle strade moltissimi alberi abbattuti. Il legname recuperato dalla pulizia delle zone verdi verrà riutilizzato. L’informazione arriva direttamente da Palzzo Marino il quale è anche l’unico che potrà prendere la decisione finale.
In genere, in questi casi, il legname viene triturato per poi destinarlo ai centri di compostaggio. Dopo il procedimento della cippatura, può essere utilizzato come combustibile alternativo. Inoltre, per la sua realizzazione viene prodotta pochissima anidride carbonica.