Un ragazzino di 16 anni ha denunciato di essere stato vittima di un’aggressione sessuale mentre era a bordo di un treno TreNord. Arrestato il presunto aggressore
Nella giornata di lunedì 22 maggio, un tragico evento ha scosso i passeggeri di un treno Trenord, quando un ragazzino di 16 anni è stato vittima di un atto di violenza sessuale. L’aggressore, un cittadino peruviano di 35 anni, è stato prontamente arrestato dagli agenti della Polizia Ferroviaria (Polfer). L’incidente ha suscitato indignazione e preoccupazione nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei trasporti pubblici e sulla protezione dei passeggeri più giovani.
Secondo quanto riportato da diverse fonti (tra cui il quotidiano Milano Today), l’aggressione sessuale si è verificata all’interno di un mezzo TreNord. La giovanissima vittima, di cui manterremo l’anonimato per proteggere la sua privacy, stava viaggiando da sola quando è stata avvicinata dall’aggressore. Il ragazzo ha subito una violenza inaccettabile e ha immediatamente cercato aiuto.
Il 16enne, sceso alla stazione di Milano Bovisa, si è recato presso l’ufficio di polizia di piazza Emilio Alfieri. Lì ha denunciato quanto gli era accaduto. Gli agenti della Polfer sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a identificare e bloccare il 35enne, presunto responsabile. Al momento l’uomo si trova in custodia nel carcere di San Vittore.
Questo è l’ennesimo episodio di violenza che si verifica sui treni nella regione Lombardia. I cittadini hanno espresso la necessità di aumentare la sicurezza sia su questi mezzi che negli spazi pubblici in generale, affinché atti come questo non si ripetano. Le autorità ferroviarie devono affrontare la questione seriamente, implementando misure più rigorose per garantire la tranquillità dei passeggeri, soprattutto dei minori. Questo evento triste e scioccante dovrebbe servire da spunto per una riflessione approfondita sulla necessità di migliorare la sicurezza e aumentare la consapevolezza sulla violenza sessuale.
Lo scorso mese una ragazza di 21 anni è stata terribilmente protagonista di un fatto simile, molestata da un uomo che si era offerto di aiutarla a trovare il treno per Bergamo. In questo caso la vittima è riuscita a scappare e a cercare soccorso.
È fondamentale che la società si impegni a combattere questo tipo di crimine, educando le persone sui diritti sessuali, sulla consensualità e sulla prevenzione della violenza. Le istituzioni, le organizzazioni e i singoli individui devono lavorare insieme per creare un ambiente sicuro e protetto per tutti, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, come i minori.